Dalle ore 7,00 di questa mattina, 31 dicembre 2013, le 17 lavoratrici delle pulizie dell’holiday sostenute dai COBAS di Bologna, di Crash picchettano l’hotel per avere un contratto dignitoso della cooperativa subentrante. Nelle settimane precedenti la proposta fatta dalla cooperativa si basava sul CCNL firmato dall’UNCI, organizzazione non più attiva perché non più riconosciuta dello Stato italiano.Ricordiamo che la cooperativa operante precedentemente applicava il contratto multi servizi il quale prevedeva all’art.4 la ricollocazione dei lavoratori nel cambio d’appalto.
Di seguito il volantino distribuito dai lavoratori.
Con la revoca di appalto a Aesse Service Società Cooperativa dei servizi di pulizie presso gli alberghi Holiday Inn Express Bologna Fiera, Holiday Inn Turin
Corso Francia, Holiday Inn Milan Nord Zara, Milan Garibaldi S.p.A., Holiday Inn Milan Garibaldi Station, Holiday Inn Genova City, Hotel Best Western Premier CHC Airport e Hotel Nord Florence, fissando alla data del 31/12/2013 il termine di esercizio della società, l’O.S. S.I. Cobas ha rappresentato alla committente le preoccupazioni dei lavoratori che nell’eventualità del cambio di appalto non venissero poi rispettate le disposizioni di salvaguardia dei diritti dei lavoratori ivi operanti, che possa essere azzerato quanto acquisito con il precedente rapporto di lavoro, dai livelli, all’anzianità, al TFR, oppure, con il cambio si possa agire direttamente anche sulla retribuzione ordinaria peggiorandola o non garantendo in primo luogo, per chi subentra, l’obbligo di assumere tutto il personale presente nel cantiere, così come previsto dall’art. 4 CCNL Multiservizi.
A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, in quanto la nuova società subentrante Hotelvolver S.r.l. si guarda bene a voler assolvere a questo indirizzo e alle richieste sindacali di dover garantire il mantenimento di tutti i livelli occupazionali esistenti in forza alla Aesse Service Società Cooperativa presso i richiamati appalti, al mantenimento delle stesse condizioni economiche e normative applicate dalla società cedente e ad essere assunti senza periodo di prova e senza soluzione di continuità con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato. Hotelvolver S.r.l. risponde volendo stipulare singolarmente con ogni lavoratore contratti di lavoro applicando il CCNL UNCI, ormai dichiarato fuorilegge in riferimento al trattamento economico inferiore del 30% ai minimi contrattuali di riferimento e lesivi della dignità dei lavoratori.
La concorrenza tra le grandi committenze, praticata attraverso l’affidamento degli appalti al massimo ribasso, ha generato una giungla retributiva, con
conseguente contrazione delle condizioni salariali e normative.
La committente sottacendo e disattendendo a proprie responsabilità solidali con il fornitore, in merito al dover garantire la piena applicazione ai lavoratori dei
parametri economici e normativi previsti dal CCNL e da legge, persiste in questa politica sciagurata e il conseguente sciopero dei lavorati è la degna risposta.
Chiediamo solidarietà e sostegno allo sciopero, perché lottiamo per la nostra dignità di lavoratori.
BASTA PRECARIETÀ E SFRUTTAMENTO, VOGLIAMO DIRITTI, UN LAVORO E UN SALARIO DIGNITOSO.
S.I. Cobas – 30 dicembre 2013 Via Saffi, 30 Bologna (BO)