Logistica

Sabato 23/08: Nuova giornata di mobilitazione nazionale in difesa dei licenziati politici IKEA

Nuova giornata nazionale di mobilitazione contro il gigante del mobile svedese in difesa dei 24 lavoratori licenziati presso il deposito centrale di Piacenza.

 

In loro sostegno nella giornata di oggi si sono tenute diverse manifestazioni di solidarietà in diversi negozi IKEA sparsi per l’italia: Roma, Napoli, Pisa, Padova, Firenze, Parma e Bologna. Queste le città in cui oggi i solidali alla lotta degli operai licenziati hanno provveduto a distribuire volantini e a organizzare presidi e cortei all’interno dei negozi.

 

Oggi i lavoratori IKEA licenziati, con il sostegno di oltre una cinquantina di lavoratori con essi solidali, erano presenti nei negozi di Parma e Bologna proprio per spiegare le proprie ragioni e per dimostrare che con determinazione contrasteranno la linea dei licenziamenti politici di Ikea e Cooperativa San Martino che con arroganza proseguono nel loro intento.

 

Tra un picchetto e una nuova manifestazione il messaggio che deve arrivare alla controparte deve essere chiaro: venderemo cara la pelle, se toccano uno, toccano tutti!

 

Sindacato Intercategoriale Cobas
Sabato 24 agosto 2014

 

Il volantino distribuito:

 

Supporta la lotta dei facchini IKEA di Piacenza – #KillBilly

 

A maggio la cooperativa san Martino ha licenziato 24 lavoratori del magazzino centrale di IKEA a Piacenza, tutti iscritti e delegati S.I.Cobas, con un pretesto che ha permesso all’azienda di liberarsi dei principali protagonisti delle conquiste sindacali interne degli ultimi anni: una vera ritorsione!

 

Davanti alla repressione operata dalla multinazionale svedese con le istituzioni locali, polizia e prefettura, da tre mesi si susseguono presidi, picchetti, manifestazioni ed iniziative di solidarietà a Piacenza, in tutta Italia ed arrivando fino in Argentina. La mobilitazione è culminata sabato 26 luglio con una giornata internazionale di solidarietà: in 12 città in Italia, da Salerno a Trieste, e in quattro città europee sono stati fatti volantinaggi e manifestazioni davanti e dentro i negozi IKEA. La forza e il sostegno accumulati hanno permesso di rilanciare la lotta sul campo e tornare a incidere su ciò che più preme alla multinazionale svedese: il profitto.

 

Giovedì 14 Agosto si sono infatti bloccati tutti i camion in entrata ed uscita dello stabilimento piacentino dalle 5 del mattino fino alle 14. Un colpo significativo per l’azienda. Supportare questi lavoratori significa difendere le condizioni di lavoro di tutti, in particolar modo nell’attuale situazione in cui manager, azionisti, governi e padroni vogliono tornare a fare lauti profitti facendoli pagare ai lavoratori con licenziamenti, contratti precari e cooperative come quella che gestisce il magazzino IKEA e come le tante che imperversano nel settore della logistica, della sanità, delle pulizie e manutenzioni.

 

Per farlo, partecipa alle mobilitazioni davanti agli store che ci saranno anche a settembre. Manda un messaggio su Twitter o facebook a Ikea chiedendo il reintegro dei lavoratori licenziati usando le hashtag #buon_giornoperche, #ikea, #catalogoIKEA.

 

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Alla direzione di IKEA Italia Retail – Sede Principale strada Provinciale 208,3 – 20061 Carugate (MI)

 

IO SONO DALLA PARTE DEI LAVORATORI!
Solidale con i lavoratori della Cooperativa San Martino, in appalto con mansioni di movimentazione merci presso il Deposito Centrale IKEA di Piacenza.

Un cliente non indifferente