Ogni giorno giornali e televisioni ci dicono quanto politici, industriali ed editorialisti siano preoccupati della situazione di emergenza in cui versa il paese, e con questa scusa sui posti di lavoro continuano a toglierci diritti e tutele.
E’ proprio di oggi, del resto, l’approvazione in Senato del Jobs Act, l’ennesimo durissimo attacco al mondo del lavoro che per far aumentare i profitti dei padroni aumenterà lo sfruttamento di noi lavoratrici e lavoratori, abbassando salari e diritti e rendendo le nostre vite sempre più precarie senza fare alcuna distinzione fra giovani e vecchi, garantiti e non garantiti.
Eppure c’è chi sta andando in un’altra direzione. Da oltre 6 anni, infatti, a partire dalla Bennet di Origgio e dal Mercato ortofruttifero di Milano, i lavoratori e le lavoratrici dei magazzini della logistica si sono uniti e organizzati
a partire dalle proprie forze e, legandosi ai colleghi di altre aziende, hanno cominciato a lottare per far valere i propri diritti. GLS, TNT, SDA, Bartolini, Granarolo, Yoox, sono solo alcune delle multinazionali in cui, grazie alla lotta, si è ottenuta l’applicazione del CCNL, il riconoscimento di tutti i diritti ed il pagamento di tutti gli istituti contrattuali (malattie, ferie, TFR).
Ma da dove cominciare?
Come organizzarsi?
Come convincere i colleghi?
Parliamone con loro!
Sabato 18 Ottobre 2014
alle ore 17.30
al Germinal – via del bosco 52/a
Saranno presenti alcuni lavoratori e lavoratrici della logistica di Bologna protagonisti di importanti vittorie che ci racconteranno la loro esperienza.
A seguire buffet a sostegno della cassa di resistenza per i lavoratori in lotta.
Solidali con i lavoratori della logistica
solidalilogisticatrieste@gmail.com