La repressione delle lotte e di chi rivendica i propri diritti è l’unica risposta di uno Stato che ha ridotto, ai minimi termini, gli spazi democratici ed ha cancellato, dal suo DNA, la Costituzione.
Comitato cassintegrati e licenziati della Fiat di Pomigliano, S.I. cobas, Usb, Cub, comitati dello “sciopero sociale”, disoccupati e gente comune si sono incontrati per dare una risposta unitaria ad una “lotta di classe” che viene da quel capitale, da quelle forze assassine e corrotte che, con il governo Renzi, da loro finanziato ed applaudito, tentano il definitivo affondo contro i residui di quel welfare e di quelle salvaguardie, divenute ultimi ostacoli ad un arricchimento senza vergogna ed alla distribuzione della povertà e delle disperazioni ad una sempre maggiore platea di persone. clicca qui per andare sul sito.