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Bollettino giornata di sciopero alla ALCAR UNO S.p.A. e GlobalCarni S.p.A.

macellatori global carni

macellatori global carni

 

Lunedì 20/07/2015 dalle ore 05.30 è iniziato lo sciopero dei lavoratori della cooperativa Evolution Soc. Coop. per gli stabilimenti di macellazione e lavorazione carni Alcar Uno S.p.A. di Castelnuovo Rangone (MO) e Globalcarni S.p.A. in Spilamberto (MO). La motivazione dello sciopero, a fronte di una comunicazione del 25/6/2015 sulla cessazione dell’appalto del Consorzio Unione e per conto della sua consorziata Evolution Soc. Coop., in cui il fornitore rappresenta difficoltà di poter tener fede all’accordo sindacale del 8/5/2015, in cui si è posto un mutamento significativo nei rapporti di lavoro per i dipendenti Evolution Soc. Coop., con la riemersione di questi al rispetto contrattuale e di legge. Nel mentre la committenza ALCAR UNO S.p.A. e GlobalCarni S.p.A. (famiglia Levoni), ritiene che siffatta criticità economica, segnalata dal fornitore non la debba riguardare.

 

Fino ad oggi la committenza ha fatto “orecchie da mercante” alla nostra richiesta di incontro sindacale, alla luce di un probabile cambio appalto e alle evidenziate preoccupazioni dei lavoratori, che queste problematicità possano incidere negativamente sui rapporti di lavoro, oltre a rimettere in discussione gli accordi sindacali presi.

 

Il SI Cobas all’interno di questi stabilimenti ha la maggioranza assoluta degli iscritti, ed evidentemente lorsignori hanno voluto saggiare il sindacato e i lavoratori, sulla loro capacità a tenergli testa.
Lo scontro è stato impari (per loro) e i lavoratori hanno dispiegato per la prima volta nella storia di questo settore merceologico, i propri rapporti di forza, rispedendo la paura nel campo avversario.

 

A nulla sono valsi i tentativi infami di crumiraggio attraverso altri lavoratori, fatti giungere da altrove per coprire il lavoro. Il blocco è stato totale perché nessuno ha lavorato e per i lavoratori è stata una palestra di lotta. Alle ore 11.00 la situazione è stata sbloccata alla Globalcarni, con l’intervento finanche del sindaco di Spilamberto e di agenti della Questura di Modena, che hanno portato la committenza a miti consigli, formulando un incontro per venerdì p.v. alle ore 17, luogo da concordare (seguirà da parte loro comunicazione formale al SI Cobas), per quanto abbiamo posto nello stato di agitazione a seguito di comunicazione di cessazione appalto alla ALCAR UNO S.p.A. e GlobalCarni S.p.A..

 

Domani mattina tutti i lavoratori riprenderanno il lavoro regolarmente fino ad esito incontro ribadendo che non tollereremo alcuna ritorsione a danno dei lavoratori che hanno esercitato un diritto di libertà. La battaglia campale che si è dispiegata in questa calda giornata di giugno ha portato altri lavoratori di altre cooperative ad aderire allo sciopero e ancor altri a chiederci sostegno negli stabilimenti limitrofi per poter organizzare nuovi SI Cobas.

 

La lotta paga!

 

SI COBAS prov.le di Modena

 

Di seguito l’apertura dello stato di agitazione: 

 

Lunedì 20/07/2015 dalle ore 05.45 inizia lo sciopero dei lavoratori della cooperativa evolution soc. coop. per gli stabilimenti di macellazione e lavorazione carni alcar uno s.p.a di castelnuovo rangone (mo) e globalcarni s.p.a. in spilamberto (mo).
chiediamo a tutti i lavoratori interessanti di partecipare e far partecipare

 

A fronte di una comunicazione del 25/6/2016 su cessazione appalto del Consorzio Unione e per conto della sua consorziata Evolution Soc. Coop., in cui il fornitore rappresenta difficoltà di poter tener fede all’accordo sindacale del 8/5/2016, in cui si è posto un mutamento significativo nei rapporti di lavoro per i dipendenti Evolution Soc. Coop., con la riemersione di questi al rispetto contrattuale e di legge.

 

Nel mentre la committenza ALCAR UNO S.p.A. e GlobalCarni S.p.A. e il suo patron Levoni, ritiene che siffatta criticità economica, segnalata dal fornitore non la debba riguardare e fino ad oggi queste hanno fatto “orecchie da mercante” alla nostra richiesta di incontro sindacale, in previsione di un probabile cambio appalto e alle evidenziate preoccupazioni dei lavoratori, che queste problematicità possano incidere negativamente sui rapporti di lavoro.

 

SI COBAS prov.le di Modena