CBM Carpigiana (Modena): industria meccanica occupata per bloccare l’uscita dei macchinari.
Basta sfruttamento!
Si è aperta con lo sciopero di martedì 15 settembre la lotta degli operai di CARPIGIANA SERVICE Soc.Coop. a Modena.
Il padrone committente, facente capo a BMC e CBM, con un giro vorticoso di variazioni societarie ed incarichi a familiari, come risulta da visura camerale, sta facendo di tutto per lasciare a casa 19 operai dei 32 che lavorano presso il reparto-confino di Via dei Tornitori.
La manovra per fare chiudere l’impianto modenese della cooperativa appaltante che dona annualmente vagonate di euro alla CARITAS, ma dichiara un pesante buco di bilancio, è ancora più chiara con lo spostamento delle lavorazioni da CARPIGIANA a BMC, la quale ora produce il doppio.
Da questa settimana la fabbrica in mano a CARPIGIANA si sta svuotando, viene prodotto solo assemblaggio dei pezzi che sono peraltro fatturati ad un’altra società, la V.L. IDRODINAMICA srl, le cui commesse sono in appalto alla stessa cooperativa in uno stabilimento di San Cesario sul Panaro, in provincia di Modena.
Giù le mani dagli operai CARPIGIANA!