Metalmeccanici

[BAGNOLI] Verso il 5 Aprile, azione nell’impianto ex Italsider di Bagnoli!

Domani il tribunale di Nola si esprimerà sul riesame del licenziamento dei 5 operai del comitato di lotta Fiat. Stamattina Mimmo è salito sulla ciminiera ex-Italsider a Bagnoli, per denunciare ancora una volta la vergogna dei licenziamenti politici e ribadire l’unità di lotta tra i licenziati Fiat e i movimenti che il 6 aprile scenderanno in piazza contro il saccheggio di Bagnoli. Renzi, che dopodomani sarà a Napoli per legittimare il commissariamento dei suoli ex-Italsider, proprio in queste ore ha ribadito in maniera chiara e netta il suo totale appoggio a Marchionne, dimostrandosi il presidente del consiglio più servo dei padroni nell’intera storia repubblicana.
La lotta coraggiosa di Mimmo e dei suoi compagni oggi rappresenta il simbolo della resistenza alle centinaia di misure repressive con cui i padroni colpiscono chiunque lotta in difesa dei propri diritti e del proprio salario, ed è un monito per tutti coloro che quotidianamente vengono sbattuti fuori dalle fabbriche e dai luoghi di lavoro in nome dei profitti e delle compatibilità di sistema.
In questi giorni abbiamo avuto conferma da tutti gli istituti di statistica del fallimento completo del Jobs Act, che oltre a rendere possibili i licenziamenti indiscriminati e a riempire le tasche dei padroni con una marea di sgravi sulle “nuove” assunzioni precarie, ha portato a un aumento dei livelli di disoccupazione invece di diminuirli.
All’indomani del successo dello sciopero generale del 18 marzo, occorre rilanciare la lotta e la mobilitazione per rispondere con forza alle misure antioperaie ei piani guerrafondai di questo governo. Proprio in queste ore abbiamo visto in Francia una mobilitazione straordinaria e radicale contro la versione transalpina del “Jobs Act”: occorre far tesoro della lotta degli operai francesi e approfittare del momento per rimettere in discussione anche in Italia le misure antiproletarie.
Oggi più che mai lo scontro di classe si gioca su un arena che va ben oltre i confini nazionali.

Martedì 5 aprile, ore 9.00 presidio fuori al tribunale di Nola per il reintegro immediato dei 5 licenziati.
Mercoledì 6 aprile, ore 11,00 Piazza Dante Manifestazione contro il commissariamento dei suoli ex-Ilva e le politiche di macelleria sociale e devastazione ambientale del governo Renzi.

Uniti e organizzati sconfiggiamo l’asse Renzi-Marchionne. Solo la lotta paga!

SI Cobas Napoli