Pubblico Impiego

[MASSA CARRARA] Inps, grave attacco contro nostro delegato RSU!

Il S.I. COBAS esprime solidarietà al delegato RSU Enzo Perfetto nei cui confroni è stata aperta una procedura disciplinare con richiesta di sospensione dalla retribuzione fino a un massimo di 10 giorni, per alcuni post pubblicati sulla sua pagina di facebook che riguardano la sua attività di delegato sindacale all INPS di Massa Carrara. Sia le modalità con cui si è arrivati alla contestazione del procedimento disciplinare, che ha preso avvio da una segnalazione anonima, sia i fatti contestatigli, che consistono nell aver pubblicato sulla sua pagina facebook alcune considerazioni sull annosa problematica del mansionismo e sul trattamento discriminatorio da lui ricevuto per le denunce sindacali (riscontrabili in comunicati e note inerenti l attività sindacale dal 2013, come rappresentante di USB prima e attualmente come rappresentante del SI Cobas) in merito alla gestione del personale, sono un segnale inquietante e gravissimo sul restringimento di qualsiasi spazio di democrazia sindacale all interno dell Istituto.
Le dichiarazioni pubblicate sulla sua pagina facebook come delegato sindacale e le opinioni ad esse associate, considerate dal direttore di Massa Carrara lesive dell immagine dell Istituto, al contrario sono riconducibili esclusivamente alla normale attività sindacale ed in ogni caso salvaguardate dal diritto di libertà di opinione e di espressione oltre che dal diritto di critica sindacale, ancora riconosciuti dalla nostra Costituzione. Non c è e non c’era alcun intento denigratorio e/o diffamatorio nel post di facebook in questione e nei documenti e commenti ad esso associati!
Se però all Inps come nell ex Fiat si vuole calpestare il diritto sancito dall art.21 della Costituzione, ci sembra doveroso ricordare la vittoria ottenuta in un aula di tribunale dai cinque (ex) licenziati Fiat che avevano osato criticare il modello Marchionne . Se all Inps poi si vuole costringere i delegati sindacali al silenzio o ad abbandonare la conflittualità, ci sembra doveroso rivolgere alle RSU ed alle altre OO.SS. un appello a realizzare la più ampia mobilitazione.

Non a caso l attacco colpisce un delegato sindacale scomodo che con le sue acute critiche e la puntuale controinformazione ha messo più di una volta in difficoltà questa Amministrazione.
Difendere Enzo significa difendere la libertà di espressione e di agibilità sindacale all interno delle sedi, significa difendere il diritto non solo dei delegati sindacali ma di tutti i lavoratori a esprimere le proprie opinioni, anche nella forma della critica, sull organizzazione del lavoro e sulle condizioni che i dipendenti vivono all interno dell Istituto.
E  per questo motivo che invitiamo le RSU e le altre OO.SS. ad esprimere solidarietà verso il nostro delegato sindacale, perché l agibilità sindacale e il diritto di parola sono un diritto fondamentale che riguarda tutti noi.

Se toccano uno toccano tutti 

15 novembre 2016 S.I. COBAS NAZIONALE