Cobas

[DHL] A Carpiano firmato nuovo accordo!

LEGGI COMUNICATO IN PDF. Nella giornata del 19 dicembre abbiamo portato a termine, grazie all’unità sul piano nazionale dei lavoratori S.I. Cobas, un’importante vertenza aperta nei confronti del fornitore Randstad e del committente DHL Express.
L’accordo firmato accoglie al 100% la piattaforma aperta negli hub di Bologna e Carpiano, dove i lavoratori rivendicavano maggiori tutele economiche e soprattutto della salute nei luoghi di lavoro.
Il fronte unitario che come sindacato abbiamo saputo mettere in campo ci ha permesso di arrivare a questo accordo storico che riporta i lavoratori del committente DHL ad una situazione addirittura migliorativa rispetto a quanto ottenuto sul piano nazionale con l’accordo FEDIT, da cui DHL si è defilata. Nello specifico abbiamo ottenuto che:

  • La garanzia di un premio annuale di risultato pari a 880€, senza modificare in alcun modo la tutela prevista per l’indennità di malattia. AI lavoratori che, fatti salvi i casi di gravi patologie o ricoveri ospedalieri, non supereranno 14 giorni di malattia a semestre, saranno riconosciuti 440€ di premio. Un ulteriore premio sarà riconosciuto a chi non dovesse superare 9 giorni all’anno raggiungendo così la 15a mensilità annuale.
  • La garanzia della continuità salariale ai lavoratori che subiranno infortuni invalidanti o malattie professionali, a partire dal riconoscimento del 15% di invalidità prevista dall’INAIL. Un’assicurazione pagata dalle aziende interverrà per integrare l’indennità prevista dall’ente previdenziale mensilmente o attraverso un premio una tantum.
  • La trasformazione immediata dei lavoratori con livello 6J a 6° livello.
  • La conferma di mezz’ora di pausa nelle otto ore giornaliere retribuita dall’azienda, venduta dal SOL Cobas come una conquista, ma come risaputo già riconosciuta da anni in DHL.
Questo risultato è l’ennesima conferma che solo attraverso il rapporto di forza che come lavoratori del S.I. Cobas sappiamo mettere in gioco, si possono raggiungere risultati realmente straordinari. A chi vende fumo agli operai noi rispondiamo con i fatti incontestabili. Lo sciopero di ieri notte fatto dal SOL Cobas non è stato altro che un tentativo maldestro di rientrare in gioco data la totale debolezza dell’accordo firmato da parte loro solo una settimana prima. Nello stesso accordo il SOL Cobas aveva garantito di interrompere ogni azione di lotta fino a marzo 2017, una svendita di un diritto e dell’unica arma in mano agli operai. Lo sciopero di ieri è stato perciò contro un accordo firmato da loro stessi! Oltre a questo un’altra questione è in discussione in questi giorni. Siamo infatti alle fasi conclusive per il recupero del TFR della cooperativa SLI/LINTEL, il riconoscimento delle differenze certificato da uno studio di commercialisti conferma che avevamo ragione noi del S.I. Cobas che da soli abbiamo portato avanti questa battaglia. Non abbiamo intenzione di aspettare ancora per il pagamento del TFR che chiediamo subito senza ulteriori ritardi!

UNITI SI VINCE!
Milano, 21/12/2016

S.I. Cobas DHL Carpiano
Coordinamento provinciale S.I. Cobas Milano