Cobas

[MODENA] Distretto carni: nostra intervista sullo sfruttamento presente nel settore…

Dopo aver sbattuto il mostro-SI Cobas in prima pagina a reti unificate su ordine di padroni, governo, amministratori locali e Questure, i grandi media sono tutti in omertoso silenzio sullo schiavismo e le truffe sistematiche all’interno delle cooperative a danno dei lavoratori. E intanto continuano a fioccare i fogli di via e i provvedimenti repressivi contro gli scioperanti e i licenziati in Alcar Uno…
Come sempre, l’arma più potente che i padroni e i loro complici usano per portare a termine quest’attacco sistematico che colpisce in maniera chirurgica chi osa alzare la testa e lottare contro questa barbarie è rappresentata dalla macchina del fango e dalle “narrazioni tossiche” costruite ad arte dai media con lo scopo di disorientare l’opinione pubblica e trasformare le vittime in carnefici e i carnefici in vittime. Questo approfondimento sul caso-Levoni trasmesso pochi giorni fa da una piccola emittente locale modenese è uno dei rarissimi casi in cui si prova a dar voce in maniera obbiettiva a chi è quotidianamente sfruttato e spremuto come un limone da padroni senza scrupoli. Come sempre, la Cgil ha rifiutato l’invito al dibattito, dimostrando ancora una volta il proprio ruolo complice e colluso col sistema delle cooperative. Buona visione