Ancora ingiustizie e politiche di risparmio che penalizzano i lavoratori e penalizzano gli utenti. Le scelte che il Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda vuole fare sono ormai chiare a tutti continuare con il piano di efficentamento che nel triennio deve portare al risparmio di svariati milioni di euro.
Anche il licenziamento dell’assistente sociale Maristella Bagaini si inserisce in questa logica, dopo aver prestato la propria attività per 7 anni è stata licenziata nonostante ci fossero le condizioni per stabilizzarla in ruolo. I dirigenti vogliono personale precario e sottopagato per distribuirsi premi di risultato e incentivi.
Tutti possono comprendere cosa vuol dire perdere il lavoro dopo 7 anni, e la rabbia sale quando, come in questo caso, la professionista svolgeva bene il suo lavoro. Di fronte a questa ingiustizia i lavoratori di tutte le qualifiche, gli utenti, devono insorgere solidarizzando con la lavoratrice licenziata ed organizzarsi contro le nuove politiche di risparmio e di mercificazione della salute, contro l’aumento della repressione e del controllo che l’ospedale sta adottando.
Proprio in questi giorni, a firma della Dirigente delle Risorse Umane e delle Relazioni Sindacali, viene comunicato alle RSU CHE DAL 1° DI APRILE SARANNO RIDOTTI 36 POSTI LETTO DI VARIE SPECIALISTICHE : PSICHIATRIA, NEUROCHIRURGIA, CHIRURGIA E CHIRURGIA GENERALE, ORTOTRAUMATOLOGIA, ONCOLOGIA, CENTRO GRANDI USTIONATI E TRAPIANTI, nel frattempo uno dei reparti psichiatrici ha già chiuso e l’altro accorpato. Hanno motivato la riduzione dei posti letto con la carenza del personale infermieristico, non hanno voluto, come da tempo viene richiesto, indire concorsi pubblici per l’assunzione in ruolo di infermieri professionali. Questa è una chiara politica di disimpegno per aumentare la presenza della gestione privata in uno dei più grandi ospedali di Milano. Dobbiamo mandare un chiaro messaggio ai dirigenti di Niguarda insieme ai lavoratori di tutte le qualifiche.
Perchè le stesse cose succedono anche negli altri ospedali pubblici di Milano al San Carlo e San Paolo, dopo l’accorpamento, riduzione dei posti letto e politiche che tendono al disimpegno e alla privatizzazione. Tutti siamo coinvolti, come lavoratori che subiamo il contenimento dello stipendio e la riduzione dei diritti, come utenti insieme ai cittadini con servizi sempre più scarsi e a costi in continua crescita.
SOLO L’ORGANIZZAZIONE E LA LOTTA PUO’ FERMARE QUESTA DERIVA !
MOBILITIAMOCI PER :
- RIASSUNZIONE DELL’ASSISTENTE SOCIALE LICENZIATA
- CONCORSI PUBBLICI PER INFERMIERI E RIAPERTURA DEI REPARTI E DEI POSTI LETTO.
- BASTA LAVORO PRECARIO.
- FIRMA DEL CONTRATTONAZIONALE E PASSAGGIO DI FASCIA PER TUTTI.
GIOVEDI’ 6 APRILE ORE 13.30, PRESIDIO DI LOTTA DAVANTI ALL’INGRESSO PRINCIPALE DELL’OSPEDALE NIGUARDA!
PARTECIPATE NUMEROSI!
COORDINAMNETO SANITA’ DI MILANO LAVORATORI CITTADINI UTENTI .