Un presidio di 300 lavoratori del s.i.cobas ha raggiunto alle ore 9 del mattino il magazzino di Amazon di Castel San Giovanni.
Ad accoglierlo 60 celerini schierato su richiesta dei sindacati confederali per impedire che si potesse generare unita’ fra i lavoratori.
Il presidio non indietreggia e scandendo cori e interventi convince una trentina di lavoratori a raggiungere il presidio.
La parola d’ordine e’ unita’.
Si richiama la pratica del blocco, unica efficace nella logistica.
Sentendolo, alcune mezze tacche della cisl si avvicinano indiavolati per fomentare la decisione “il blocco non serve, e’ illegale”, urlano scompostamente.
Ma sono i loro stessi iscritti a ricordargli come sino ad ora con le manifestazioni non si sia ottenuto niente.
Il presidio prosegue raggounto alle 12 da 130 lavoratori dei magazzini vicini. Solidarietà ai lavoratori #Amazon
Avanti fino alla vittoria!