Cobas

[ALESSANDRIA] Decimo giorno di sciopero al magazzino In’s!

Decimo giorno di sciopero continuato dei lavoratori del polo logistico tra Alessandria e Tortona. 

Ieri notte, gli operai della cooperativa Logitecno (che serve i supermercati discount In’s, del gruppo Pam) si sono nuovamente ritrovati per il picchetto nel polo davanti ai cancelli del magazzino In’s, per chiedere il pagamento di tutti gli arretrati (stipendi e premi) e il reintegro d’un compagno lasciato a casa senza spiegazioni.
Quest’ultimo non é certo il primo collega iscritto al SiCobas che subisce la repressione padronale: prima di Natale, la cooperativa aveva addirittura licenziato il delegato sindacale SiCobas nel magazzino, poi dovendo reintegrarlo a seguito di un immediato, duro sciopero di protesta dei lavoratori.
Ormai, i cancelli del polo logistico – centro strategico della piana tra Liguria, Piemonte e Lombardia – sono completamente militarizzati, con la presenza stabile di due camionette di celere a difesa – come sempre! – del profitto dei padroni e della continuità produttiva.
Dall’inizio degli scioperi, alle giuste rivendicazioni del SiCobas la proprietà e dirigenza In’s non hanno mai risposto, mentre la loro cooperativa ha deciso per un provvedimento grave, sospendendo i lavoratori partecipanti alle azioni di sciopero.
Intanto, sono iniziate ad arrivare le prime denunce per i blocchi degli scorsi giorni.
Ancora una volta, di fronte alla incisività della lotta dei lavoratori autorganizza con il SiCobas, la macchina repressiva accende i motori… nonostante ció, gli operai sono coscienti delle loro ragioni e conoscono la posta in palio, ben oltre l’aspetto economico delle proprie rivendicazioni: perció, con determinazione e fiducia la lotta va avanti!
Bisogna che tutti, a partire dalle comunità e dai territori di Alessandria e Tortona, fin alle province confinanti, portino concreta solidarietà a questi coraggiosi operai, quasi tutti stranieri, in lotta per migliorare le loro condizioni di lavoro e di vita: durante uno degli ultimi scioperi, anche le loro famiglie son unitesi al picchetto.
Bisogna quindi partecipare ai presidi fuori dai cancelli, e se non possibile sostenere la cassa di resistenza del SiCobas e collaborare alla campagna di boicottaggio dei supermercati In’s – ormai avviata con successo ad Alessandria, Milano e Pavia!
I segnali positivi non mancano: l’altra settimana, subiti dopo lo sgombero della polizia del picchetto che ha resistito tutta la notte scandendo cori e slogan, i lavoratori SiCobas si son diretti nel centro di Alessandria, contribuendo alla riuscita del picchetto anti-sfratto in aiuto a una famiglia straniera, dove già erano intervenuti altri giovani compagni della città (il picchetto é stato rinviato di un mese).  
Inoltre, poprio ieri, nella poco distante Stradella (PV), si é svolto un grosso corteo cittadino di lavoratori e compagni solidali a sostegno agli operai della GDN, successivo ad una nuova giornata di sciopero dai cancelli dello stabilimento di San Cipriano Po per il reintegro dei lavoratori licenziati e sospesi perché iscritti al SiCobas.
Pur se entrambe significative e esemplari, le lotte dei lavoratori In’s e GDN sono solo alcune delle tante lotte della logistica che, tutte insieme, stanno dimostrando quale sia l’unica soluzione possibile ai problemi che a noi proletari la crisi capitalistica pone in modo cosí drammatico: sul luogo di lavoro e nelle città, occorre unirsi e lottare, per un risultato tangibile immediato e con la prospettiva di rompere con questo sistema sfruttatore e oppressivo.
Per spiegare il contenuto politico della lotta al magazzino in’s ed estenderla oltre i confini del polo logistico e della zona, sabato 10 febbraio alle 14.30 ad Alessandria in via Piave 63, presso il “Laboratorio Sociale”, si terrà un’assemblea pubblica, aperta a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici, alla cittadinanza e alle comunità straniere.
Chi tocca uno tocca tutti!