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[MALPENSA] Selezione del personale: non ci resta che piangere…

FE-NO-ME-NA-LE…

La Sea Spa Sicurezza e Vigilanza ha recentemente “nominato” i nuovi responsabili in turno e le GPG certificate come supervisor, attraverso un percorso di selezione “job posting” e secondo i criteri della “prassi attuale”, come testualmente scritto al punto 4 dell’accordo del 30 ottobre 2017 (accordo impugnato in tribunale).

Sulle orme del passato, la cosiddetta “prassi” rispettata sembra ricalcare un tipo di “recruitment” poco trasparente e che ha confermato la provenienza delle sopracitate figure secondo le vecchie logiche, tanto da consentire al reparto di profetizzare alcuni nomi con largo anticipo ed amara ironia.

La selezione ha visto la partecipazione anche di colleghi laureati e preparati; ma il risultato appare in parte ridicolo dato che la scelta aziendale ha privilegiato per motivi coincidenti:

– Coloro che erano stati scelti unilateralmente dall’azienda come supervisori di aulità (qualifica inventata di sana pianta e inizialmente dichiarata a rotazione)
– Rsu sindacali che, nonostante fossero decadute dal 2014, hanno in comune firmato e sostenuto accordi e percorsi di smantellamento aziendale voluti da Sea Spa

La domanda che i lavoratori si pongono é:

Sono questi colleghi che hanno i requisiti migliori per tale mansione, o coloro che hanno dato esempio di professionalità negli anni?

E’ evidente che la risposta lascia seri dubbi e perplessità.

Nel reparto operano lavoratori che superan di gran lunga, per formazione scolastica e per capacità professionale, la maggior parte di queste persone selezionate, alcune delle quali non hanno padronanza né della lingua inglese, né dello stesso italiano.

Non ci resta che piangere…

Malpensa, 12 febbraio 2018

SiCobas Maplensa