Cobas

[SIGONELLA] La Sicilia lotta in solidarietà con gli altri popoli oppressi dall’imperialismo

PRESIDIO
CONTRO LA GUERRA IN SIRIA
A SIGONELLA

 

Il 21 aprile il S.I. COBAS Messina ha partecipato al presidio contro la guerra in Siria davanti alla base militare di Sigonella.  

Durante questa giornata di lotta, centinaia di siciliani hanno gridato tutta la loro rabbia contro l’ennesima aggressione imperialista e guerrafondaia degli Stati Uniti e contro l’utilizzo della propria terra per operazioni militari con le quali la Sicilia non vuole essere coinvolta in alcun modo.

Non si può accettare l’invasione delle forze militari americane che sottraggono ampie fette delle nostre terre per i loro squallidi scopi.

Non si può tollerare la destinazione del denaro pubblico nella costruzione di basi militari assassine, e la costruzione all’interno delle basi stesse, di residenze lussuose per i corpi militari statunitensi.

Il popolo siciliano patisce disoccupazione, miseria e soprattutto una grave carenza idrica, non si riesce pertanto a capire come l’acqua possa spuntare come un’oasi del deserto per riempire le piscine degli yankee all’interno delle strutture belliche.

Far credere ai cittadini che la causa della crisi economica siano i nuovi poveri che emigrano dalle loro terre, rendendoli  nell’immaginario collettivo dominante, dei turisti che non aspettano altro che rischiare la vita in viaggi che quasi sempre hanno come meta la morte, è una tattica strategica fondamentale per lo Stato italiano volta a nascondere la propria sottomissione a una superpotenza imperialista come gli Usa (trovare improvvisamente l’acqua in piena carenza idrica per le piscine dei soldati americani ne è l’esempio lampante), e a omettere la vera causa dei flussi migratori, ovvero la violenza brutale delle operazioni militari delle basi statunitensi assassine e guerrafondaie presenti sulle nostre terre.

Non si possono più  accettare questo tipo di menzogne, e con  le  piccole azioni dimostrative di lotta che si sono svolte davanti ai cancelli della base militare di Sigonella giorno 21, si è voluto trasmettere un altro genere di narrazione in cui l’autodeterminazione dei popoli può essere raggiunta attraverso pratiche di controinformazione, di resistenza e di lotta autorganizzata quotidiana.

A chi si è rassegnato, a tutti coloro che danno assodata l’egemonia americana sui nostri territori e che ritengono e che qualsiasi forma di opposizione verso tale egemonia sia inutile, rispondiamo che non esiste maggiore gioia che lottare per la propria terra e per i diritti della nostra gente in totale solidarietà con gli altri popoli oppressi dalla violenza dell’imperialismo.

Non vogliamo essere i loro morti viventi, non vogliamo permettergli di distruggere le nostre speranze.

La lotta pagherà e il verde dei nostri meravigliosi campi siciliani potrà tornare a risplendere e a trionfare sull‘abbattimento dei loro strumenti di morte.
 
FRONTE POPOLARE AUTORGANIZZATO – S.I. COBAS MESSINA