Cobas

[FCA] Sciopero unitario nel giorno dell’annuncio del “nuovo” piano Marchionne

Appello per l’organizzazione di uno sciopero unitario in Fca
nel giorno dell’annuncio del piano disindustriale

Facciamo appello a tutte le lavoratrici e lavoratori, a tutte le forze sindacali presenti nei vari stabilimenti Fca italiani per una mobilitazione nazionale da organizzare il giorno 1 giugno 2018.

Ormai è certo che il prossimo piano disindustriale Fca non prevede la produzione di vetture di gamma medio/bassa negli stabilimenti italiani.

Le indiscrezioni giornalistiche, che hanno ripreso le dichiarazioni di Marchionne, sul futuro di Fca nel nostro paese non lasciano molti dubbi su eventuali previsioni.

Dopo più di un secolo di produzione di autovetture utilitarie italiane si punterà per il futuro alla costruzione di modelli di gamma alta.

Quanto più volte denunciato sta per concretizzarsi, la produzione di modelli che hanno garantito a Fiat prima e Fca poi di sopravvivere alla crisi industriale degli ultimi decenni sta per terminare.

Poco è importato al padrone se per garantire la propria salute economica abbia sfruttato gli operai, togliendo loro quasi tutti i diritti, ciò che interessava alla famiglia era resistere.

Adesso che il limone è stato spremuto fino all’ultima goccia, che tanti lavoratori si sono spaccati la schiena per garantire il benessere di poche decine di persone, arriva questa manovra di smantellamento generale.

Tutti sappiamo che non ci sarà posto per le decine di migliaia di lavoratori Fca nel prossimo piano disindustriale, lavoratori che va ricordato stanno già soffrendo da anni i sacrifici imposti dal padrone, anche in termini economici.

Con la produzione in Italia di soli SUV e berline di lusso si perderanno migliaia di posti di lavoro, e questo non possiamo permettercelo.

È inutile fare l’elenco stabilimento per stabilimento del numero di esuberi, ognuno di noi che vive la propria realtà sa esattamente quanti lavoratori salteranno con il nuovo piano disindustriale.

Il primo giugno, a Balocco, verrà sferrato un colpo durissimo alla classe metalmeccanica italiana, chi rimarrà a lavoro dovrà subire ulteriori pressioni e ricatti, chi verrà mandato a casa dovrà fare i conti con il dramma della disoccupazione.

Oggi forse potrebbe essere già tardi per riprendere in mano un minimo di lotta per la sopravvivenza nostra e dei nostri colleghi, però dobbiamo provare a reagire.

È arrivato il momento di unire le forze operaie e sindacali per organizzare un primo appuntamento per il primo giugno, un appuntamento che non può essere soltanto la dimostrazione che esistiamo, servirebbe veramente a poco, ma deve trasmettere un messaggio di grande protesta e determinazione a proseguire in un percorso di lotta che andrà avanti fin quando non vedremo riconosciute tutte le nostre ragioni. 

Invitiamo quindi tutti i sindacati a proclamare per il giorno 1 giugno 8 ore di sciopero a turno in tutti gli stabilimenti Fca e indotti.

Invitiamo tutti i lavoratori che potranno raggiungere Balocco il giorno 1 giugno ad unirsi alla manifestazione che gli operai autorganizzati Fiat Fca stanno organizzando.

Tutti noi sappiamo quanto il momento sia delicato, la storia ci insegna che soltanto lottando tutti insieme contro il padrone possiamo provare a sconfiggerlo, divisi ci aspetta un futuro di sconfitte, così come divisi stiamo affrontando un presente da sconfitti.

Mettiamo da parte le spaccature sindacali e facciamo vedere di che pasta sono fatti gli operai quando marciano gli uni affianco agli altri.

Martedì, 22 Maggio 2018

Operai autorganizzati Fiat – Fca

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– Qui, il link alla pagina Facebook degli Opeari Autorganizzati Fiat-Fca:
https://www.facebook.com/Operai-Autorganizzati-FIAT-Fca-1824366874530755/

– Articolo “(FCA] Il 1 giugno, tutt* a Balocco (VC) per presentare il nostro conto ai Marchionne!”:
https://sicobas.org/news/2898-fca-il-1-giugno-tutt-a-balocco-vc-per-presentare-il-conto-ai-marchionne