Sciopero delle Poste: breve e provvisorio bilancio della giornata a Genova.
Come programmato questa mattina ci siamo presentati al centro deposito postale di Terralba (il più grande di Genova) per rilanciare, dopo i volantinaggi delle giornate precedenti, l’invito ai lavoratori ad aderire alla giornata di sciopero nazionale.
Molti i lavoratori che hanno aderito non presentandosi a lavoro.
Un’intensa discussione e confronto davanti ai cancelli c’è stata tra i lavoratori precari.
Ma dopo il tentativo intimidatorio da parte dei capi squadra di redarre (chiedendo i documenti ai lavoratori?!) una sorta di lista di proscrizione con i nomi di chi scioperava, una quindicina di precari in blocco ha deciso di stare fuori i cancelli, assieme ad alcuni lavoratori a tempo indeterminato.
Provocazione rispedita al mittente!
Come al mittente sono state rispedite le menzogne rispetto le presunte sanzioni disciplinari che sarebbero arrivate a chi avesse aderito a uno sciopero indetto da sigle sindacali non firmatarie del contratto.
Ennesimo tentativo fuori tempo da parte dei soliti noti nell’impedire che la legittima incazzatura dei lavoratori si esprimesse in pieno, con l’adesione alla giornata di lotta.
Dalle prime comunicazioni che ci stanno arrivando sembrerebbe che a Terralba l’adesione sia sopra il 50%!
Almeno una decina i lavoratori in sciopero ad Orsini.
Buona partecipazione sembrerebbe anche al centro di Genova Prà, dove attendiamo notizie, come dagli altri centri…
Solo la lotta paga, uniti si vince!