Cobas

[BOLOGNA] Nicolas libero! Operaio picchiato e fermato all’interporto: e il diritto di sciopero?

AGGIORNAMENTO:

Chi tocca uno tocca tutti!

Dopo ore di violenza da parte delle forze dell’ordine all’interporto di Bologna, poco fa è stato rilasciato Nicolas il giovanissimo operaio precario fermato mentre scioperava, pur non avendo compiuto alcuna offesa o resistenza (come testimoniato dai video del fermo che abbiamo subito diffuso pubblicamente in rete). 

Domattina alle 9, Nicolas dovrà affrontare il processo per direttissima al Tribunale in via Farini 1. Data la gravità della situazione per quest’ennesimo episodio di repressione anti-operaia, il S.I. COBAS ha deciso di aprire lo stato di agitazione per la giornata di domani nella provincia di Bologna.

Sempre domani, dalle 9 di fronte al Tribunale bolognese si realizzerà un presidio di solidarietà per Nicolas e di protesta contro ogni limitazione della libertà di sciopero. 

Nicolas libero, la lotta di classe non si processa e non si arresta!

 
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Continua all’interporto bolognese la lotta dei lavoratori Logesta (divisione italiana della multinazionale spagnola della logistica), monopolista nella distribuzione dei tabacchi in appalto dallo Stato e da privati quali la multinazionale statunitense Philip Morris.


Da tre giorni, gli operai stanno scioperando contro il licenziamento di 24 persone e il generale peggioramento delle condizioni di lavoro per tutti.


Inoltre, rivendicano il pieno riconoscimento del S.I. COBAS: organizzazione sindacale con cui da quattro anni l’azienda tratta e firma accordi (compreso quello del precedente cambio appalto), con l’80% del consenso tra i lavoratori dentro il magazzino.

La sub-appaltante Elpe (il cui rappresentante occupa un’importante posizione anche in Confetra) non vuole applicare correttamente l’articolo 42 del Ccnl Logistica Trasporto Merci e Spedizione; intanto, da Bolgona la merce viene spostata a Tortona per esser lavorata da operai contrattualizzati con il più economico Ccnl Pulizia e Multi-servizi.

Dopo tre giorni di sciopero, dai cancelli della Logesta la polizia e i carabinieri stanno intervenendo in gran quantità e aggressivamente (mobilitati agenti fin da Padova).

I lavoratori in lotta prima sono stati sgomberati in malo modo; ora una ventina di loro risulta accerchiata ma… un’altra resiste!

In solidarietà ai compagni in sciopero, alla lotta si sono uniti gli operai di altri magazzini dell’interporto: da Camst a Gsi, da Susa a tanti altri…

Uniti si vince, fino alla vittoria!

Vedi anche: 

– il momento della carica e del fermo: 

https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/videos/778703955661637/

– le ragioni e la determinazione degli operai in sciopero: 

https://www.facebook.com/monzoor.alam.3/videos/1896842887034417/

– la solidarietà dei lavoratori Ups, unitesi agli operai in picchetto dai cancelli: 

https://www.facebook.com/monzoor.alam.3/videos/1895123283873044/

– l’inizio dello sciopero, ier quando gli operai dai cancelli hanno iniziato a bloccare i camions con le merci: 

https://www.facebook.com/baklou.kaka/videos/2254009714614480/

– articolo: 

[BOLOGNA] Sciopero all’interporto: indietro non si torna!