Cobas

[MILANO] Asst Rhodense: carenze, disorganizzazione… e i lavoratori pagano!


500.000 EURO
 
TOLTI DAL FONDO PRODUTTIVITA’ DI TUTTI I LAVORATORI
 
AMARO COMPROMESSO

 
Dopo le elezioni per la nomina dei delegati RSU si sono riaperte le trattative con l’Amministrazione.

Facciamo un passo indietro.. a dicembre 2017 vi è stata una trattativa tra RSU ed Amministrazione, ovesono state annullate le 8-10-15 ore, ma in cambio sono stati sottratti dal fondo produttività 500.000 euro, notoriamente distribuiti a saldo incentivo (pagella-valutazione).

Questi 500.00 euro dovrebbero essere distribuiti attraverso progetti, che richiedono comunque delle ore aggiuntive.
Noi delegati dei Cobas ci siamo opposti completamente a questo accordo, non per puro spirito di contraddizione, ma perché queste scelte non fanno altro che aumentare la conflittualità e la divisione tra i lavoratori, infatti…
Torniamo ad oggi!
L’Azienda ha presentato il suo machiavellico progetto che coinvolgerebbe su base volontaria il personale sanitario in turno sulle 24 ore ed il personale tecnico amministrativo.

L’Azienda spiega che:”Il progetto nasce per far fronte alla permanente situazione di urgenza e per garantire l’acquisizione di personale necessario al mantenimento degli standard prestazionali, con particolare riferimento ai profili professionali di infermiere e del personale di supporto”.

Da una parte si sono create le condizioni che costringono i lavoratori a dover scegliere tra lavorare in condizioni più disagiate ( aumento degli straordinari, salti riposo, cambio turni, doppie notti, spostamenti da un reparto all’altro ecc..) per poter percepire l’incentivo (quota che veniva già distribuita a saldo) e dall’altra chi non aderisce al progetto, a giugno 2019, si vedrà decurtata la quota del saldo (pagella-valutazione).

E non è finita qui, perché il progetto non coinvolge tutti, la maggior parte dei lavoratori, è escluso d’ufficio dal progetto e non percepirà in nessun modo tale quota.
I LAVORATORI DEVONO PAGARE DI TASCA PROPRIA LA CARENZA DI PERSONALE E DI ORGANIZZAZIONE?
Siamo convinti che questa scelta sia discriminante nei confronti della maggioranza dei lavoratori a cui è sottratta una parte del fondo per destinarlo a progetti che li costringe ad accettare turni di lavoro massacranti non rispettosi dei tempi di vita e di lavoro, disincentivando l’Azienda a perseguire una politica di assunzione del personale.
 Non accettate la politica che toglie ai poveri per dare agli schiavi
 Respingiamo il progetto, con la richiesta di nuovo personale
 Non svendiamo per due spiccioli il prezioso riposo psico fisico
Fip Garbagnate/Arese

02/07/18

Delegati rsu S.I. Cobas Asst-Rhodense