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[NAPOLI] Disoccupati alla sede del Ministero del Lavoro dopo la morte di Salvatore

CONTRO LAVORO NERO: LA NOSTRA VITA NON VALE 30 EURO

LAVORO STABILE E SICURO O SALARIO GARANTITO!

Questa mattina eravamo sotto l’ispettorato interregionale del lavoro per l’episodio di Salvatore Caliano, morto cadendo dal 4° piano per aver effettuato un lavoro di pulizia del lucernario, a nero, senza protezione e sottopagato.

Eravamo insieme ad altri attivisti per non rimanere in silenzio contro quest’altro sangue versato sul lavoro e per presentarci alla Direzione della Sede dislocata del Ministero del Lavoro a Via A.Vespucci e chiedere ai suoi direttori una presa d posizione e sopratutto di contattare urgentemente tutti gli organi (dalla Prefettura alle Inps) perché siamo a quota 318 dal 2018 e non si può morire per 30 euro, a nero, a 21 anni.

Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà alla famiglia invitando tutti coloro i quali vorranno contribuire a versare una cifra di sostegno alla famiglia di Salvatore all’IBAN IT88UO76O1O510826738886739O intestato a Gennaro Culierso.

MOVIMENTO DI LOTTA – DISOCCUPATI 7 NOVEMBRE