[FCA] In corso la protesta dei 5 operai di Pomigliano licenziati

COMUNICATO STAMPA

SULLA PROTESTA

Roma,

11 ottobre 2018 (ore 12,00),

Dalle prime ore del mattino di oggi, 11 ottobre, è iniziata la protesta dei 5 operai dello stabilimento della FCA di Pomigliano licenziati per aver manifestato contro l’allora amministratore delegato FCA, Sergio Marchionne, denunciando vari casi di suicidi tra gli operai FIAT messi in cassa integrazione e le condizioni di sfruttamento presenti in fabbrica.

Due dei cinque operai, Mimmo Mignano e Massimo Napolitano, sono saliti sul tetto di un palazzo della prima municipalità a Roma, in piazza Barberini, nei pressi della sede del Ministero dello Sviluppo Economico, presieduto da Di Maio, srotolando uno striscione su cui si legge: “Di Maio con chi stai? I 5 operai licenziati Fca”.

Un chiaro riferimento alle promesse di intervento fatte dal ministro ai 5 operai appena pochi mesi e che tuttavia non hanno ancora portato nulla di concreto.

Gli altri tre licenziati insieme a altri lavoratori di vari posti di lavoro giunti a portare solidarietà, sono rimasti sotto il palazzo per supportare i loro due colleghi sul tetto.

Sono arrivati e continuano ad arrivare sul posto giornali e TV ed anche esponenti politici vari.

I licenziamenti dei cinque operai sono stati sanciti in via definitiva dalla Cassazione l’anno scorso, ribaltando la sentenza di appello che aveva dato ragione ai lavoratori, intimando alla FIAT di riprenderli in fabbrica; al reintegro deciso in secondo grado di giudizio tuttavia, la FIAT non aveva mai ottemperato, preferendo pagare lo stipendio ai cinque operai senza permettergli il rientro in fabbrica, in quanto lavoratori “scomodi”.

Seguiranno aggiornamenti.