Cobas

[LIVORNO] Operai Panificio Toscano in lotta: cariche e feriti, vergogna per UniCoop!

POLIZIA ATTACCA OPERAI CHE RIVENDICANO DIRITTI

ENNESIMA VERGOGNA PER UNICOOP 

E IL SUO FORNITORE PANIFICO TOSCANO

Gravissime violenze della polizia sugli operai in sciopero presso il fornitore UniCoop Panificio Toscano.

Operai aggrediti e almeno 3 feriti ai cancelli dello stabilimento di Collesalvetti (Livorno).

Nonostante la polizia abbia rotto alcuni smartphone con cui veniva riprese le violenze, diversi video testimoniano quanto accaduto.

Ieri ancora ancora volta gli operai si sono fermati per rivendicare l’applicazione del CCNL dei Panifici Industriali riconoscimento dei livelli e degli scatti di anzianità maturati.

Adesione totale dei panificatori e dei magazzinieri allo sciopero nel turno serale. Ma le tensioni sono iniziate dopo che la polizia ha scortato all’interno della fabbrica una macchina di crumiri chiamati dall’azienda per sostituire – illegalmente – i lavoratori in sciopero: una prassi illegale quanto consolidata ormai per il Panificio Toscano, che da mesi porta avanti iniziative di condotta antisindacale contro gli iscritti al Si Cobas (a cui da mesi viene impedito di svolgere un assemblea sindacale in fabbrica) .

A quel punto sono iniziati i blocchi ai cancelli per tre volte aggrediti dalle forze dell’ordine per rendere nullo l’esercizio del diritto di sciopero dei lavoratori.

Da mesi denunciamo una situazione intollerabile di paghe misere, mancato rispetto del CCNL e assenza di diritto alla pausa per i lavoratori.

Sono questi i “fornitori etici” di UniCoop?

L’accordo siglato da Uil e Cgil è l’ennesima paradossale truffa ai danni dei lavoratori: è proprio il contratto nazionale firmato anche da queste sigle sindacali a prevedere per i panifici a carattere industriale retribuzioni ben differenti da quelle oggi presenti a Panificio Toscano. 

Ci vuole un bel coraggio a continuare a sostenere che un panificio da più di 110 dipendenti che rifornisce la grande distribuzione dei supermercati Coop e che produce con macchinari automatizzati sia un panificio “artigianale”. 

La lotta andrà avanti puntando il dito contro UniCoop: dietro le campagne pubblicitarie sul “codice etico” dei propri fornitori ci sono realtà come queste che è l’ora che tutti i soci e i clienti Coop conoscano.

S.I. COBAS Firenze