California: anche i vigili del fuoco si organizzano e protestano unendosi al fronte degli insegnanti in lotta, appena scesi vittoriosamente in sciopero (dopo tre decenni di immobilismo e sconfitte) già per diversi giorni con duri picchetti dai cancelli delle scuole e partecipate manifestazioni di massa nelle strade e nelle piazze della seconda città degli Stati Uniti d’America.
La protesta della classe lavoratrice californiana non smette di crescere: il 19 gennaio, dopo una settimana di sciopero consecutiva, i lavoratori e soprattutto le lavoratrici della scuola hanno organizzato un’imponente manifestazione cui hanno attivamente partecipato almeno 60.000 persone, inclusi moltissimi solidali con le insegnenti in lotta.
A breve, anche a Denver (capitale dello stato del Colorado) i lavoratori e le lavoratrici della scuola ritorneranno a scioperare, per la prima volta dopo un quarto di secolo!
Inoltre, il 28 gennaio le insegnanti della Virginia marceranno in manifestazione verso il Campidoglio, sede del governo dello stato: solo pochi mesi fa, dopo uno sciopero autorganizzato dal basso e presto giunto a coinvolgere decine e decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici della scuola, furono i primi a scendere in lotta e vincere, dimostrando praticamente e coraggiosamente sia che nel capitalismo l’unico sciopero legale é quello che sconfigge il padrone (in Virginia é illegale scioperare, come in gran parte degli stati negli Usa), sia che la solidarietà é una delle maggiori armi nelle mani del proletariato battagliero contro i capitalisti e il loro Stato.
Per approfondire le ragioni dell’ultima protesta nella scuola delle insegnanti di Los Angeles (il secondo distretto del paese), clicca qui sotto: