Alla Toncar di Muggiò (MB), questa mattina un nuovo e compatto picchetto operaio ha reso evidente la volontà dei lavoratori del S.I. Cobas di continuare lo sciopero per resistere un minuto di più dei padroni.
Una grande partecipazione: ai lavoratori Toncar, hanno portato solidarietà nella lotta i lavoratori Stef, Fercam, Bartolini e da Carpiano.
Determinati a rispondere a quest’attacco padronale, i lavoratori in picchetto si sono uniti in una barriera imponente contro polizia carabinieri e digos, contro l’attacco delle forze politiche – istituzionali e governative – accorse a salvaguardare gli interessi della proprietà Toncar.
Per Salvini é l’occasione, come fu nel caso della nave Diciotti, per dimostrare che gli immigrati se oppongono resistenza ai padroni, se non accettano licenziamenti perché iscritti ad un sindacato che lotta… vanno mandati via dall’Italia!
Hany Barkat è un lavoratore che non accetta, dopo dieci anni di lavoro alla Toncar, di essere sostituito da un lavoratore a tempo determinato – che costa meno ed é più ricattato.
Percio, durante lo sciopero é stato arrestato e portato in questura per quattro ore, dove lo hanno minacciato infine dandogli il foglio di via.
Non passeranno!
Chi tocca uno tocca tutti: solo la lotta paga!