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[GLS] Scioperano i lavoratori di tutta la filiera nazionale: uniti si vince!

GLS: UNA VITTORIA INCREDIBILE E UNA LOTTA CHE RIPARTE!

Proprio ieri si è conclusa la vertenza fra S.I. Cobas e il ramo di GLS che gestisce gli “hub”.

Ricordate che a Piacenza doveva essere chiuso il magazzino con 90 licenziamenti?

Bene: non succederà, grazie alla forza del S.I.Cobas che – da solo- ha lottato per impedirlo.

A breve produrremo una comunicato sul tema, ma è evidente che si tratta dell’ennesima dimostrazione di come, facendo sindacato SERIAMENTE si possano piegare le grandi multinazionali!

Al contempo, però, è partita oggi la vertenza fra S.I.Cobas e GLS-enterprise, il ramo d’azienda che gestisce i corrieri, le cosegne che partono dai piccoli magazzini. 

A Modena gli operai sono stati gassati dalla polizia, con un fitto lancio di lacrimogeni contro i dipendenti del polo di viale Gramsci.

Prosegue in ogni caso lo sciopero nazionale in tutta la filiera del colosso della logistica: vogliamo che anche GLS-enterprise riconosca il Sindacato così come avvenuto nell’altro ramo della multinazionale, e con esso gli accordi migliorativi che il S.I. Cobas ha imposto per progredire dallo scandaloso contratto nazionale firmato dai “sindacati” confederali e dal “sindacato” fascista UGL.

In soldiarietà anche i due magazzini di GLS-Enterprise organizzati dalla sezione piacentina del S.I. Cobas si sono fermati dalle prime luci dell’alba, e la mobilitazione continuerà fino alla vittoria!

Non credere a chi ti spinge contro i tuoi stessi colleghi di lavoro, a chi ti educa al vittimismo facendoti salire su dei tetti o umiliandoti con scioperi della fame… sui tetti mettiamoci i padroni, e lo sciopero della fame facciamolo fare a loro! 

Se vuoi difenderti, l’unica ricetta che funziona è l’attacco, fino alla vittoria!

Lavoratori e lavoratrici S.I. COBAS Piacenza


Qui sotto, le rivendicazioni degli scioperanti spiegate a viva voce da uno dei coordinatori dei lavoratori organizzati con il S.I. Cobas Modena, intervistato durante il picchetto operaio dai cancelli della filiale modenese della multinazionale della logistica, fondata dal gruppo poste britanniche e che fattura quasi 200 milioni di euro annui:

Nel video qui sotto, dai cancelli del magazzino Gls di Modena: la parola ai delegati dei lavoratori di Gls Modena, nuovamente organizzati in picchetto dopo l’attacco da parte della polizia durante il loro sciopero: “Lavoriamo sotto la pioggia, lavoriamo sotto la neve, siamo quelli che ti portano i pacchi a casa!”…

L’unica risposta abbozzata dalle forze dell’ordine, che poco prima hanna attaccato indiscriminatamente e violentemente gli scioperanti, é la retorica domanda di una funzionaria della Digos: “Ma voi lavorate qua? Cioè tu lavori proprio per questo?”