La polizia ci prende a spintoni per farci spostare da davanti alla Prefettura.
Queste provocazioni sono inaccettabili.
Chiediamo di essere incontrati dalla Prefetta.
La lotta della Tintoria FADA continua!
S.I. Cobas Firenze e Prato
Ieri, terzo giorno di sciopero e protesta ai cancelli della Tintoria Fada.
Ancora nessuna apertura al tavolo di trattativa da parte della società, troppo impegnata a provare a costruirsi l’immagine di “vittima” davanti all’opinione pubblica.
Un operazione imbarazzante, che non regge di fronte alla denuncia dei 35 lavoratori in sciopero che parla di turni di lavoro di 12 ore per sette giorni la settimana, negazione di ferie e malattie pagate e nessun rispetto delle norme.
Una realtà che ormai è il “segreto di pulcinella” della città di Prato, dove un intero settore, quello tessile, è caratterizzato da fenomeni gravi di sfruttamento e caporalato.
Un realta a cui, finalmente, sempre più lavoratori iniziano a ribellarsi. Sono loro, infatti, a chiede alle istituzioni: da che parte state?
Mentre la Questure continua nel suo gravissimo comportamento di repressione delle libertà sindacali e del diritto di sciopero, dai cancelli di Fada un messaggio di riscatto a tutta la città : mai più schiavi!
S.I. Cobas Firenze e Prato