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[ITALIA] Renzi e Salvini, Conte e Di Maio… armiamoci della lotta di classe: a ottobre sciopero generale e manifestazione nazionale

I  sindacati confederali ed i padroni accorrono come tutto un fascio dal nuovo governo Salvini che si è determinato al di fuori di ogni pratica istituzionale borghese.

Forte delle elezioni europee, preoccupato dallo scandalo russo dei rubli ricevuti e che certi settori borghesi gli possano far fare la stessa fine di Renzi, Salvini fa uno strappo istituzionale e mette a nudo che è lui il padrone dell’esecutivo mettendo fuori gioco le due macchiette Conte e Di Maio. 

Le parti ” sociali” stanno al gioco e assecondano quello che è un atto che se ne fotte delle regole democratiche dello stato borghese.

Come si svilupperà la vicenda possiamo prevederlo, ma non sappiamo i tempi del suo sviluppo: sappiamo che c’è una tendenza alla fascistizzazione dello Stato, che si vada alle elezioni e si formi un governo di centro-destra a trazione Lega o si perpetui questa situazione di stallo, ai lavoratori è riservata una cura sempre maggiore fatta di attacco ai loro salari, diritti, possibilità di organizzarsi.

Padroni e sindacati confederali non hanno fatto una piega e si sono incontrati con il ” nuovo” re, ai lavoratori resta il compito di sviluppare l’unica opposizione e aprire una stagione di lotta.

Noi con altri sindacati di base abbiamo già deciso uno sciopero generale verso la fine di ottobre e, per il momento da soli, indicato una manifestazione nazionale a Roma il giorno seguente che sia di indicazione che c’è un fronte operaio e di settori sociali e politici contro il governo attuale o futuro che si determinerà a guida Salvini.


S.I. Cobas nazionale