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[NAPOLI] Alla Mensa Pascale chiediamo diritti e ci danno licenziamenti: chi tocca uno tocca tutti

Chiediamo diritti, ci danno licenziamenti!

Contro i licenziamenti al Pascale questa mattina presidio fuori la Rai in vista delle prossime azioni contro licenziamenti e rappresaglie sindacali.

Toccano uno, toccano tutti!

S.I. Cobas Napoli


La nostra solidarietà alla lavoratrice del ospedale Pascale. 

S.I. Cobas FCA Pomigliano


Nella giornata di ieri, dopo una contestazione comminata ad una nostra iscritta, lavoratrice della mensa dell’Istituto Pascale, in appalto alla ditta Gemearp srl ed in subappalto (illegittimo) alla ditta Capital srl, le è arrivato come un fulmine a ciel sereno una lettera di licenziamento in tronco. 

La Capital srl nel corso del tempo ha sancito una impossibilità di fatto per i lavoratori a fruire dei propri diritti attraverso un atteggiamento sempre più vessatorio, anno dopo anno; all’aggravarsi delle condizioni non tutti i lavoratori hanno risposto con la necessaria sudditanza, e nei confronti di questi vige un trattamento di “messa al bando” e di “punizione” che si è materializzato, talvolta, addirittura con la sospensione dell’erogazione degli stipendi. 

L’azienda, che oltre all’appalto della mensa gestisce anche quello per le pulizie, ha eliminato nel corso del tempo la possibilità di una normale e dovuta dialettica tra i lavoratori e la dirigenza, e ha instaurato un clima di comando-obbedienza svilendo con strategie di sotterfugio e velata minaccia i tentativi dei lavoratori di riacquisire i diritti pian piano erosi e la dignità delle loro posizioni lavorative. 

In questo scenario, l’iscrizione di un gruppo di lavoratori al SI Cobas e la loro volontà di riprendere in mano la lotta, ha inizialmente spiazzato l’azienda che pensava di poter continuare a concertare in eterno il rinvio dell’adempimento dei propri doveri (economici e contrattuali) nei confronti dei lavoratori. 

La risposta repressiva non si è fatta attendere e sono cominciate letteralmente a piovere contestazioni disciplinari per le più ridicole motivazioni, fino al LICENZIAMENTO IN TRONCO di una delle nostre iscritte.

QUESTO E’ INACCETTABILE, E NON SOLO PERCHE’ RAPPRESENTA UNA “PUNIZIONE” ASSOLUTAMENTE SPROPORZIONATA RISPETTO ALLA CONDOTTA CONTESTATA ALLA LAVORATRICE, MA ANCHE PERCHE’ CHIARISCE UNA VOLTA E PER TUTTE LA MANCANZA ASSOLUTA DEL RISPETTO PER LA VITA DI TUTTI I LAVORATORI IN VIRTU’ DELL’ IMPOSIZIONE DELL’OBBEDIENZA!

Quale che sia la convinzione della Capital srl rispetto al significato della parola etica, sia chiaro che i lavoratori non si lasceranno intimorire e non lasceranno sola la loro compagna, ma metteranno in atto tutte le misure necessarie a difenderla :

TOCCANO UNO, TOCCANO TUTTI!

27 giugno,

SI Cobas Napoli