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[SDA] Sciopero nazionale dei lavoratori: solidarietà ai compagni di Carpiano (MI), continua la lotta per il pane e le rose

Questa settimana, sciopero in tutta Italia dei lavoratori Sda in solidarietà ai compagni di Carpiano (MI) dopo che il colosso della logistica del gruppo Poste Italiane ha ufficializzato la volontà di chiudere l’intero magazzino licenziando / eosdando 330 lavoratori.

I lavoratori del S.I. Cobas continuano la lotta per il posto di lavoro, il salario, i diritti e la dignità: chi tocca uno tocca tutti!

Contro lo sfruttamento dei padroni e l’opportunismo dei sindacati filo-padronali, le nostre armi sono la solidarietà e lo sciopero: uniti si vince, solo la lotta paga!


TRATTATIVA SULLA POSSIBILE CHIUSURA HUB CARPIANO (MI)

STATO DI AGITAZIONE PER TUTTA LA FILIERA SDA

23/07/2019

Nella giornata di ieri lunedì 22 luglio presso la sede Fedit di Milano il S.I. Cobas nazionale è stato convocatod a Sda alla presenza di Ucsa l’azienda che opera in appalto facchinaggio all’hub Sda di Milano Carpiano.

Oggetto della discussione è stato il piano industriale di Sda e in particolare la ricaduta che questo ha sull’hub di Carpiano.

Oltre ai delegato di Carpiano erano presenti all’incontro anche i delegati Sda di Roma per rappresentare anche alcune problematiche dei magazzini di Roma e L’Aquila.

In questo incontro, Sda ci ha detto UFFICIALMENTE che è intenzionata a chiudere Carpiano ed a licenziare / esodare 330 lavoratori.

Sda ci ha anche comunicato di effettuare questa operazione in tempi brevissimi.

Di questa intenzione avevamo saputo già da indiscrezioni ricevute in questi mesi.

Ma finora non c’era nulla di ufficiale e non si era iniziata alcuna discussione.

Purtroppo nell’incontro di ieri – nonostante le buone intezioni e la disponibilità espressa a parole da Sda – non si è però arrivati a NESSUNA SOLUZIONE REALE che possa salvaguardare adeguatamente la posizione lavorativa di quei lavoratori che non intendono accettare nessun esodo incentivo.

PERTANTO IL S.I. COBAS NAZIONALE NON HA POTUTO FARE ALTRO CHE INIVIARE, NEL TARDO POMERIGGIO, LO STATO DI AGITAZIONE NAZIONALE PER TUTTI I MAGAZZINI.

A SDA ABBIAMO CHIARITO, NELL’INCONTRO DI IERI, CHE NON ACCETTEREMO NESSUNA SOLUZIONE CHE NON GARANTISCA IL POSTO DI LAVORO ED UNA SOLUZIONE STABILE E DIGNITOSA PER QUEI LAVORATORI CHE NON VOGLIONO ACCETTARE L’ESODO INCENTIVO.

Tra l’altro da fonti attendibili, eravamo venuti a conoscenza che circa un centinaio di lavoratori avevano o avrebbero la buonuscita (per una cifra totale di 15.000 euro netti più 120 euro netti per ogni mese di anzianità di magazzino più la disoccupazione Naspi).

Siamo anche venuti a conoscenza che 4 delegati del Sol Cobas (Sidi N’Daye, Amon Ittene Martin, Alazar Yousef e Abtom Brhane) hanno già accettato SOTTOBANCO una cifra più alta per licenziarsi vendendo all’Ucsa su un piatto di argento la possibilità di disgregare tutto il fronte degli iscritti Sol Cobas.

ALLA LUCE DI TUTTO QUANTO ESPOSTO, COME S.I. COBAS NAZIONALE CHE:

  • Qualsiasi azione di sciopero isolata nel solo magazzino di Carpiano non può che avere l’effeto di favorire il processo di chiusura del magazzino
  • Solo un’azione di lotta coordinata su scala nazionale può rendere possibile il risultato di difendere il posto di lavoro e le condizioni economiche e normative dei lavoratori, e noi ci preoccupiamo in primo luogo dei lavoratori che in questi anni hanno difeso il posto di lavoro, le condizioni di lavoro e fatto la lotta:, i lavoratori del S.I. Cobas

PERTANTO INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI DI TUTTI I MAGAZZINI SDA:

  • A PREPARARSI ALLA CHIAMATA ALLO SCIOPERO NAZIONALE
  • AD ATTENERSI ALLE ISTRUZIONI CHE CI ARRIVERANNO DAL S.I. COBAS NAZIONALE ATTRAVERSO I DELEGATI DI CARPIANO, CHE INSIEME AL NAZIONALE COORDINANO LA SITUAZIONE

Per il S.I. Cobas nazionale

Aldo Milani





Aldo Milani