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[COOP] Lavoratori Clo in sciopero aggrediti dagli sgherri dei padroni ma la lotta va avanti: basta violenza contro gli operai in lotta, domani prima giornata nazionale di protesta nei supermercati Coop

Nel video che pubblichiamo qui sotto, girato durante lo sciopero presso il polo logistico sede centrale della CLO a Siziano (PV), oltre agli operai CLO in sciopero insieme a tanti altri lavoratori e solidali per ottenere il reintegro dei 5 compagni licenziati (tutti iscritti al S.I. COBAS) nel magazzino logistico COOP di Tortona (AL) e per la libertà sindacale nei luoghi di lavoro, si vede chiaramente il responsabile CLO delle risorse umane Davide De Bella aizzare gli sgherri fatti intervenire per minacciare gli operai in lotta, che però resistono alla provocazione padronale e determinati continuano col picchetto dal cancello:

Tuttavia a seguito degli ulteriori numerosi tentativi del De Bella e dei suoi di sgomberare violentemente la protesta operaia, l’intento padronale di spezzare fin fisicamente il picchetto dello sciopero si realizza infine quando da un altro cancello e a freddo, dopo un’ennesima manesca provocazione gli sgherri CLO aggrediscono con violenza gli scioperanti, attaccando sia i lavoratori che i solidali.

Così tratta i lavoratori la “cooperativa di fascio-sinistra” CLO, nel silenzio complice della committente COOP nonostante il suo tanto propagandato “codice etico” – due giganti della decantata imprenditoria “italiana”, rispettivamente nella logistica e nella grande distribuzione!

Sotto attacco, oltre la libertà di organizzarsi sindacalmente e il diritto di sciopero, sono i lavoratori stessi nella loro incolumità fisica come persone che manifestano il loro dissenso e lottano per le necessità proprie e delle loro famiglie: tale è lo stato di crisi della vergognosa democrazia borghese “italiana” nella sempre più reazionaria e anti-proletaria “repubblica fondata sul lavoro”.

Eppure, è proprio grazie ai lavoratori CLO che con fatica e impegno lavorano le merci COOP che quest’ultime sono movimentate nei suoi magazzini logistici e infine arrivano nei suoi supermercati per la vendita agli (ignari e ingannati) clienti: perciò, alla base della ricchezza che CLO e COOP si appropriano c’è lo sfruttamento dei lavoratori!

Operai soprattutto immigrati, che oltre a tale sfruttamento scientifico subiscono anche uno spietato razzismo – come nel video testimoniano le frasi ingiuriose rivolte ai lavoratori in sciopero proprio da alcuni capi CLO, peraltro già assoldati addirttura come sgherri.

Un razzismo finalizzato a dividere e spaventare i lavoratori, per non far loro alzare la testa organizzandosi sindacalmente nei luoghi di lavoro e rivendicare miglioramenti delle loro condizioni di lavoro e di vita.

Significativamente, dai cancelli del polo logistico di Siziano, nonostante da ore fosse manifesta l’intenzione provocatoria e squadrista del responsabile della cooperativa De Bella sempre aizzante l’aggressività dei suoi, gli sgherri CLO che hanno attaccato gli scioperanti S.I. COBAS hanno potuto agire indisturbati nientemeno che sotto gli occhi delle forze dell’ordine presenti.

Evidentemente, polizia e carabinieri si sono dimostrati d’accordo con l’intento padronale di gestire violentemente questa vertenza di lavoro.

Eppure, nonostante la vile aggressione, i lavoratori e solidali in sciopero hanno paralizzato per ore i magazzini dove ha sede e ha attività la CLO così estendendo la lotta operaia dal magazzino COOP del polo logistico alessandrino pure a quelli di questo importante polo logistico del pavese, quindi riuscendo a rivendicare con ancora più forza le ragioni e gli obiettivi della loro battaglia per il reintegro di 5 compagni licenziati.

Battaglia che va avanti ancora più determinata e anzi domani vedrà una prima giornata di protesta nazionale dai supermercati COOP per innanzitutto denunciare questa situazione di sfruttamento e repressione ai soci e clienti, chiedendo loro solidarietà ai lavoratori di questa lotta per il reintegro dei 5 lavoratori licenziati politici CLO e la libertà sindacale nei luoghi di lavoro, contro ogni violenza anti-operaia.

Tutti sono quindi invitati a mobilitarsi!

Come lo sciopero, anche la solidarietà è un’arma… usiamola!

CHI TOCCA UNO TOCCA TUTTI!

Che sia chiaro: la violenza degli sgherri dei padroni non ci fa paura!

Ancor più dopo questa aggressione degli sgherri CLO, la nostra lotta per il reintegro dei 5 compagni licenziati nel magazzino COOP di Tortona e per i diritti di tutti i lavoratori continua… più forte e determinata che mai!

SCIOPERO OGGI SCIOPERO DOMANI!

Lavoratori S.I. Cobas