Dopo otto ore di sciopero davanti i cancelli del magazzino di Tortona, si scioglie il picchetto dei lavoratori CLO in lotta, supportati da decine di solidali provenienti da varie città!
Mentre la CLO licenzia e colpisce con decine di richiami disciplinari i lavoratori, la Coop nega il tavolo di confronto con i lavoratori, rifiutandosi pilatescamente di prendere posizione rispetto quello che succede dentro il proprio magazzino.
Con l’iniziativa di lotta odierna i lavoratori mandano un messaggio molto chiaro alle controparti: non importa quanto militarizzino il magazzino, quanta celere portino davanti ai cancelli, quanti fogli di via verranno notificati a lavoratori, militanti sindacali e solidali; la lotta continuerà, fino al reintegro dei licenziati!
La Coop che sventola codici etici e filiere anti sfruttamento non puó scappare per sempre, deve prendersi la propria responsabilità politica rispetto la brutta pagina che si sta scrivendo dentro i suoi magazzini, in termini di diritti negati, sfruttamento, repressione delle istanze operaie e negazione delle libertà sindacali.
Noi continueremo a ricordarlo davanti ai cancelli di Tortona, come davanti i punti vendita di tutta Italia.
NO AI LICENZIAMENTI E REPRESSIONE! LIBERTÀ D’ORGANIZZAZIONE E LOTTA!
Fino alla vittoria!
S.I. Cobas