Ambruosi & Viscardi: la lotta e la tenacia operaia aprono una prima breccia nel muro padronale.
Con oltre 10 ore di sciopero- presidio fuori ai cancelli e di blocco totale delle attività, oggi i 140 lavoratori agricoli di Ambruosi & Viscardi uniti nel SI Cobas hanno dato un’ennesima prova di determinazione e di orgoglio operaio, scrivendo una nuova importante pagina di storia sindacale nella provincia fermana e non solo.
Nonostante anche a Porto Sant’Elpidio le maglie della repressione inizino a stringersi (a differenza dei precedenti scioperi oggi c’è stata una carica delle forze dell’ordine che ha ferito, per fortuna in maniera lieve, diversi lavoratori) e nonostante l’azienda continui a rifiutarsi di trattare col SI Cobas, nel primo pomeriggio è emersa in maniera chiara la volontà da parte di una Srl operante nel settore alimentare di acquisire un ramo delle attività di Ambruosi & Viscardi, assumendo alle sue dipendenze la totalità degli esclusi con contratto a tempo indeterminato.
Per ora si tratta solo di voci ufficiose che sono già al vaglio dei rappresentanti del SI Cobas e dei lavoratori diretti interessati, dunque attendiamo elementi più chiari e definiti per capire se ci troviamo effettivamente di fronte a un esito positivo della vertenza o se, al contrario, la controparte stia attuando la classica “melina” per superare indenne i picchi di lavoro natalizi.
Nell’attesa di verificare la concretezza di questa ipotesi, il SI Cobas quindi sospende lo sciopero ma mantiene aperto non solo lo stato di agitazione, ma anche la campagna generale contro lo sfruttamento dei lavoratori agricoli e il lavoro grigio nella filiera agroalimentare: una piaga di cui la vertenza in Ambruosi & Viscardi rappresenta solo la punta dell’iceberg, e che colpisce migliaia di lavoratori e braccianti agricoli sia nel distretto marchigiano, sia in tutto il centro-sud; una piaga che intendiamo combattere ed estirpare alla radice iniziando con la denuncia delle condizioni di lavoro che sussistono in questa categoria.
Per questi motivi, indipendentemente dall’esito della vertenza specifica, intendiamo lanciare una manifestazione regionale a Fermo per sabato 21 dicembre.
SI Cobas nazionale