Prefettura di Alessandria: iniziata la conferenza stampa dei lavoratori!
Basta sgomberi con manganelli e lacrimogeni, denunce, minacce, multe e schedature contro i lavoratori che lottano per migliorare le condizioni di vita e di lavoro di tutti; basta fogli di via ai sindacalisti delle organizzazioni sindacali non filo-padronali ma che rivendicano salario, diritto e dignità!
I lavoratori Clo licenziati politici del magazzino Coop di Rivalta Scrivia a Tortona chiedono la solidarietà di tutti: in gioco ci sono posti di lavoro e diritti conquistati in anni di lotte, come la libertà di organizzazione sindacale e di sciopero.
Uniti si vince, chi tocca uno tocca tutti!
S.I. Cobas Alessandria e Tortona
Sull’attacco contro i lavoratori dal Sistema-Alessandria
I lavoratori sfruttati che domandano miglioramenti economici, diritti e rispetto sul luogo di lavoro, sono attaccati sia dalle aziende con lettere di contestazione, sanzioni disciplinari, minacce, licenziamenti politici e aggressioni dagli sgherri padronali; sia dallo Stato con denunce, sgomberi polizieschi, manganellate, gas lacrimogeni e schedature.
Allo stesso tempo, sono attaccati con denunce e fogli di via quei sindacalisti che seguono i lavoratori che si organizzano sul luogo di lavoro per rivendicare salario, diritti e dignità per tutti, lottando anche contro i licenziamenti politici.
Ecco come funziona il Sistema-Alessandria: o i lavoratori stanno zitti fermi e “buoni” mentre con la crisi peggiorano drammaticamente le condizioni di lavoro e di vita loro e delle proprie famiglie, o appena i lavoratori si organizzano e mobilitano le aziende “in nome del profitto” fanno rappresaglia contro gli operai e i loro sindacalisti.
Se questa rappresaglia anti-sindacale delle aziende non funziona, nel Sistema-Alessandria intervengono Questura e Prefettura a attaccare i lavoratori e la loro organizzazione sindacale.
Così, invece che risolvere i problemi dei lavoratori, con questa repressione
Questura e Prefettura colpiscono proprio i lavoratori e il sindacato che lottano conto lo sfruttamento di tutti i lavoratori.
Chi decide questa violenta repressione con tali continui, gravi attacchi ai lavoratori in lotta e ai loro sindacalisti: le aziende o il Questore e il Prefetto di Alessandria?
Chiediamo il ritiro di questi atti repressivi e la fine di ogni violenza contro i lavoratori e le loro organizzazioni sindacali.
Domandiamo al Prefetto di Alessandria di prendere posizione su questi atti repressivi che attaccano lavoratori e sindacalisti.
In particolare, domandiamo a Prefetto: é d’accordo o no con i 10 fogli di via notificati ad altrettanti sindacalisti del S.I. COBAS?
Denunciando questo attacco alle libertà dei lavoratori – soprattutto di organizzarsi sindacalmente sui luoghi di lavoro e di scioperare per migliorare le condizioni di vita e di lavoro – e alle loro organizzazioni sindacali, rinnoviamo l’appello alla solidarietà di tutti i lavoratori, i cittadini, gli organi mediatici e le istituzioni della provincia di Alessandria che riconoscono in questa tendenza repressiva un chiaro e pericoloso attacco a tutti i diritti democratici conquistati con decenni di lotte.
Lavoratori S.I. Cobas Alessandria e Tortona
SINDACATO INTERCATEGORIALE COBAS
Tortona, via Perosi 9