Verso il corteo del 5 Febbraio, per una settimana di lotta!
Non faremo l’errore di scaricare nervosismo, preoccupazioni e povertà tra noi stessi, sappiamo che i responsabili di questa situazione sono le Istituzioni locali e non, chi le rappresenta e chi ancora manca di rispetto ad un movimento che chiede legittimamente lavoro, salario e dignità.
Di un sistema che se ne frega dei proletari…
Fanno tutto quello che possono per accumulare profitti o assegnare progetti, bandi e lavori a chi decidono loro ma non riescono ad individuare e sperimentare un percorso di progetti utili alla città, ai nostri territori finalizzati all’inserimento al lavoro per qualche centinaio di disoccupati che potrebbero rappresentare un modello ed un esempio.
Vorrebbero anche che – per quattro spiccioli – andiamo obbligatoriamente a lavorare per i comuni dato che non possono più garantire servizi sociali e lavori pubblici.
Noi non ci stiamo.
Vogliamo continuare a lottare, anche perdere, ma a testa alta. Avanti tutta!
Per ora la risposta concreta sono le denunce ed i processi.
Mo basta!
Lavoro o non lavoro dobbiamo campare!
Rispetto per i disoccupati!
24 gennaio
Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”
Per la manifestazione del 5/2, vedi qui: