Per anni abbiamo lottato per un lavoro, un salario ed un reddito per poter campare.
E continueremo a farlo.
In questi giorni diversi compagni disoccupati/e stanno dando un mano nella consegna della spesa solidale partecipando alle brigate di solidarietà nei vari quartieri dove gli spazi sociali si sono organizzati.
Lo stiamo facendo non per volontariato ma per solidarietà proletaria e popolare, perché dobbiamo resistere insieme ma soprattutto organizzarci affinché nulla sia come prima, affinché non saremo noi a pagare il costo della loro crisi ecologica, sanitaria, economica e politica.
I ritardi e le misure insufficienti delle istituzioni in questo momento dimostrano che è necessaria l’attivazione di tutti quanti noi.
Paghino loro il debito, prendendo i soldi dai grandi patrimoni, dalle spese militari, dalle grandi opere inutili e dannose, dai privilegi.
Nella lotta per migliorare le nostre condizioni di vita, siamo consapevoli oggi più di ieri che dobbiamo combattete contro un sistema capitalistico che nulla ha più da dare all’umanità.
Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”