In pieno lock down la #Questura di Genova ha ben pensato questa mattina di notificare a uno dei nostri militanti sindacali presso il proprio domicilio l’ennesima apertura indagini per #reprimere chi ha sostenuto gli #scioperi degli scorsi mesi dei lavoratori del polo logistico di Tortona/Rivalta Scrivia (AL).
Nel clima di queste settimane, mentre lo Stato abbandona milioni di #proletari all’indigenza – tra #cassaintegrati che non vedono un euro e #disoccupati e #precari senza alcuna tutela – si trova il tempo e le risorse per rilanciare la repressione verso chi si organizza in difesa delle proprie condizioni di vita.
Oggi possono approfittare della quarantena, ma ben sanno che sotto la cenere cova un fuoco su cui crisi sanitaria ed economica soffia incessantemente.
Non saranno le notifiche a fermarci.
Già da oggi nei magazzini, nelle fabbriche, nei quartieri lavoratori e lavoratrici, proletari e occupanti di casa, disoccupati e precari, studenti e giovani si organizzano perché i costi della crisi se la paghino i padroni!
Alla faccia dei loro processi e tribunali.
Avanti verso le giornate di mobilitazione del #30Aprile e #1Maggio!
SI Cobas Genova