COMUNICATO STAMPA
FASE 2- UPS HUB LIPPO DI CALDERARA
IL COLOSSO AMERICANO PREPARA IL TERRENO PER 109 LICENZIAMENTI
Dopo il lockdown, per i 109 lavoratori in appalto all’UPS di lippo di Calderara, la fase 2 non prospetta alcuna ripartenza!
A fine marzo il fornitore, la New Logistic srl del Gruppo TMG, comunicava alle OO.SS. Si Cobas e SGB, la sospensione temporanea delle attività sino a data da destinarsi.
Una sospensione succeduta dopo alcuni giorni dalla “scomparsa” della New Logistic e un cambio appalto in capo alla TMG con contestuale messa in cassa integrazione a zero ore.
Ad oggi non è pervenuta alcuna data neppure ipotetica di apertura del sito mentre la merce viene dirottata verso altri siti operativi o verso altri appalti nel medesimo sito, nel totale silenzio di Prefettura e UPS destinatari di una precisa richiesta di incontro ad oggi disattesa.
Una procedura poco chiara sin dal principio che nasconde dietro la sospensione delle attività per COVID 19 e il relativo ricorso agli ammortizzatori sociali, un progetto di ristrutturazione e di depurazione dai lavoratori sindacalizzati che, attraverso anni di lotta hanno ottenuto un salario dignitoso.
Un episodio che evidenzia come le misure varate dal governo nazionale sotto dettatura di Confindustria, lascino mani libere agli imprenditori che meglio sarebbe in questo caso definire “prenditori”, per le peggiori manovre speculative nei confronti dei lavoratori e delle finanze pubbliche.
Pertanto, oggi, è stato proclamato lo sciopero di tutti gli appalti UPS di Bologna e contestuale presidio presso l’HUB UPS sito in Calderara di Reno.
Bologna, 20/05/2020
Si Cobas Bologna
SGB Bologna