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[PRATO] Lavoratori Tintoria Fada: “gabbia” e guardie private contro lo sciopero… ma qui nessuno ha paura!

TINTORIA FADA

“GABBIA” E GUARDIE PRIVATE CONTRO LO SCIOPERO…

Ma qui nessuno ha paura!

L’azienda non ha pagato gli stipendi degli operai e non sta rispettando gli accordi sul diritto di precedenza degli stagionali.

Il sindacato richiede risposte.

E l’azienda cosa fa?

Fa tirare su una “gabbia” per transennare tutto lo spazio davanti alla fabbrica (con quali permessi?) e chiama ben cinque guardie private (alcune armate) per intimidire ed impedire le proteste dei lavoratori.

Non sarebbe stato meglio pagare gli stipendi agli operai invece che spendere soldi in questo modo?

La tintoria Fada ha ripreso a pieno ritmo le attività, tanto da fare nuove assunzioni di personale (scavalcando le persone titolari di diritto di precedenza) e il Coronavirus non può essere una scusa in questo senso.

L’azienda si è rifiutata di dare spiegazioni e dialogare sia con il sindacato sia con i singoli lavoratori che più di tutti hanno subito questa emergenza.

Lo sciopero e il piccheto si sono tenuto lo stesso, nonostante i tentativi di intimidire i lavoratori da parte dei vigilantes.

Quello che è successo è grave ed allarmante.

Non è una novità che molte aziende a Prato si sentano libere di fare ciò che vogliono, ma la transennatura di uno spazio ad uso pubblico non l’avevamo ancora vista e nemmeno l’uso di vigilantes contro i lavoratori che protestano.

Lo stato di agitazione continua fino a che non si apriranno soluzioni per la vertenza.

S.I. Cobas Prato e Firenze