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[CONTRIBUTO] Fridays for Future: lettera aperta delle lavoratrici e dei lavoratori al movimento

LETTERA APERTA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI AL MOVIMENTO DI FRIDAYS FOR FUTURE

Siamo le lavoratrici e i lavoratori che, dalla logistica ad altre categorie, negli ultimi anni si sono opposti con la lotta allo sfruttamento generalizzato, ai licenziamenti di massa, alla precarietà con meccanismi di solidarietà e unità. 

Questa consapevolezza si è rivelata fondata e molto spesso vincente, anche e soprattutto nella fase di pandemia Covid 19, dove il nostro diritto alla vita è stato dichiarato, a gran voce, secondario e calpestabile, rispetto al profitto. 

Mentre si continua a parlare della necessità di una “ripresa economica” noi pensiamo che sia necessario ribaltare questo modello di produzione il quale è responsabile dello sfruttamento estremo dell’umano e della natura, ne rompe i tempi di riposo, li costringe ad essere solo estrattori da cui attingere. 

Mai come oggi, è tempo di porre al centro delle nostre battaglie quotidiane rivendicative una prospettiva anticapitalista non solo in maniera resistente, ma anche in modo propulsivo: agendo tutte e tutti assieme e costruendo nuove forme di lotta e pratiche che siano in grado di unire le lotte dentro ai luoghi di lavoro con quelle che si stanno sviluppando in termini di massa nella società. 

Per tali motivi, crediamo che un passo in avanti per renderla viva e realizzabile, possa essere il dialogo e la connessione degli scioperi dei lavoratori e delle lavoratrici, che bloccano la produzione, con gli strikes che tantissim* giovani stanno portando avanti, ormai da anni, contro l’emergenza climatica e per un nuovo modello sistema.

Incrociare le pratiche, discutere assieme su cosa si intenda per nuovo mondo, cosa si intenda oggi per salario medio garantito, cosa si intenda per riduzione degli impatti e riconversione dei territori inquinati: cosa voglia dire rompere il ricatto salute e lavoro.

Ci vorremmo interrogare sulla possibilità di svolgere scioperi in contemporanea. 

Un dialogo, quindi, che possa produrre una contaminazione di temi e pratiche, perché i “nostri” e i “vostri” strikes, non sia semplicemente più nostri o vostri, ma collettivi verso un obiettivo più grande e comune.

Vi invitiamo dunque come Fridays for Future Italia (rivolendo chiaramente l’invito a tutti i nodi locali di FFF) a partecipare alla assemblea comune delle lavoratrici e dei lavoratori il 27 Settembre a Bologna.