OGGI A MESSINA MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI CONTRO IL GOVERNO
Il governo nazionale sta reagendo alla risalita dei contagi con misure che stanno imponendo nuovamente la chiusura di molte attività.
Perché a chiudere non sono le grosse multinazionali o le aziende che fanno riferimento a Confindustria.
Ma le attività sacrificabili, ovvero, quelle commerciali e artigianali, che in Sicilia e a Messina rappresentano un pezzo fondamentale del tessuto produttivo.
Questo potrebbe tradursi immediatamente in un aumento del numero di siciliani senza lavoro.
Lo stesso governo, contemporaneamente, decide deliberatamente di non investire sul potenziamento della sanità.
Qui nella provincia di Messina, nella stessa struttura ospedaliera pubblica, se prenoti attraverso il cup, hai un attesa di parecchi mesi, ma se paghi la stessa visita l’avrai subito.
Il Covid-19 non ha creato di per sé la crisi, ma ha solo scoperchiato le pentole di un sistema marcio.
Adesso che Arriveranno i 200 miliardi del Recovery Fund che vengano utilizzati per investire in:
1) Santità Pubblica
2) edilizia scolastica3) edilizia residenziale pubblica
4) formazione per servizi di pubblica utilità per lavoratori e disoccupati
5) messa in sicurezza del territorio
6) sicurezza nei luoghi di lavoro
BASTA LICENZIAMENTI, BASTA RITARDI NELL’EORGAZIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE E DEGLI STIPENDI.
CONTINUANO A LOTTARE PER GARANTIRE A TUTTI UN LAVORO DIGNITOSO, VERSO UN FRONTE UNITARIO D’AZIONE!
Fronte Popolare Autorganizzato – S.I. Cobas Messina