SCIOPERO AMAZON BRANDIZZO
I DIRITTI NON SONO IN SCONTO
I lavoratori hanno scioperato il 27 e 28 novembre (giornate del Black Friday) per MIGLIORI CONDIZIONI DI LAVORO E SICUREZZA.
Come corrieri, da oltre una settimana abbiamo richiesto alla Elpe un incontro per discutere e verificare la disponibilità ad affrontare le seguenti gravi problematiche, da tempo esistenti nel magazzino Amazon di Brandizzo:
– CONTRATTI DI APPRENDISTATO normalmente usati soprattutto per tenere bassi i salari e creare una condizione di ricatto verso i lavoratori che operano in modo autonomo (altro che apprendisti): devono esser eliminati e trasformati in REGOLARI CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO
– FRANCHIGIE ILLEGITTIME e SPROPOSITATE: devono trovare una regolare modalità applicativa che non metta sempre a rischio il già misero salario di chi si reca al lavoro per guadagnarsi da vivere
– TRASFERIMENTI ILLEGITTIMI e COMPORTAMENTIANTISINDACALI da parte dei responsabili Elpe, in combutta con “sindacalisti” collusi e venduti per un tozzo di pane: devono cessare queste rappresaglie contro i lavoratori e la loro libertà sindacale
– FURGONI spesso FATISCENTI ai limiti della sicurezza per chi li deve guidare e pericolosi per gli altri sulle strade
– APPLICAZIONE PROTOCOLLO SICUREZZA COVID-19 attenta e precisa: “la vita dei lavoratori vale più di un pacco da consegnare”.
Ad oggi la Elpe fa orecchie da mercante, per questo abbiamo aperto lo STATO DI AGITAZIONE e ci siamo organizzati per fare SCIOPERO.
Questa azione è solo un primo passo: CHIEDIAMO LA SOLIDARIETÀ DI TUTTI I LAVORATORI PER SOSTENERE QUESTE RIVENDICAZIONI CHE RIGUARDANO TUTTI
29 novembre
Lavoratori S.I. COBAS