Il regalo di Natale di triplice e governo ai padroni: rinviate tutte le elezioni RSU!
Dopo lo scandaloso accordo che ha sancito nel decreto-ristori quater il rinvio al 2022 dei rinnovi delle RSU nella scuola e in tutta la Pubblica amministrazione, padroni e confederali ci prendono gusto e nel privato firmano accordi nazionali in cui, con la scusa del Covid, le elezioni dei rappresentanti dei lavoratori vengono rinviate di almeno 6 mesi.
Un esempio su tutti: l’intesa sottoscritta al riguardo lo scorso 17 dicembre da Utilitalia, Cisambiente, Legacoop, AGCI, Confcooperative e FISE Assoambiente con CGIl-CISL-UIL e Fiadel nel settore igiene ambientale.In sintesi: per governo, padroni e sindacati di stato i lavoratori si possono ammalare e morire di Covid in nome dei profitti e della produzione, ma non possono esercitare i loro diritti sindacali “a causa del Covid”.
Quest’ennesimo scippo della democrazia sui luoghi di lavoro mette ancora più in luce, casomai ce ne fosse bisogno, la farsa delle leggi sulla rappresentanza ritagliate a uso e consumo dei 3 porcellini, e la necessità immediata di un’iniziativa che veda in campo l’intero sindacalismo di classe, ovunque collocato, per riprenderci con la lotta quelle agibilità che ci sono state sottratte per via legislativa.
Anche per questo il SI Cobas, assieme all’assemblea delle lavoratrici e lavoratori combattivi, ha lanciato lo sciopero generale per il prossimo 29 gennaio.
31 dicembre
S.I. Cobas