PIÙ CI ATTACCATE PIÙ CI RAFFORZIAMO!
RESISTEREMO UN MINUTO IN PIÙ!
Oggi nuovamente in piazza, all’esterno della sede Rai di Via Marconi, per accendere i riflettori sulla criminalizzazione della nostra lotta e per sottolineare che, a seguito della grande mobilitazione di Roma, il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha assunto la responsabilità di chiamare De Luca e De Magistris, in generale la Regione ed il Comune, per la convocazione del tavolo interisitruzionale che stiamo chiedendo da tempo.
Non possiamo aspettare più, la nostra vertenza deve trovare soluzioni concrete presto!
Abbiamo rilanciato la mobilitazione subito per l’inizio della prossima settimana mentre nee prossime ore siamo stati invitati da altre regioni a socializzare la nostra esperienza per riprodurla in altre città.
Oggi abbiamo anche elencato le varie possibilità di inserimento lavorativo, non è un caso la vanga di denunce dopo aver messo alla luce il sistema delle agenzie interinali e del lavoro precario istituzionalizzato per far fronte alla mancanza di organico come belle aziende partecipate, vedi Asia.
Ci attaccano perché mentre chiediamo salario e lavoro, siamo anche alla testa di un movimento più ampio che si sta ricostruendo contro la devastazione dell’ambiente, della delocalizzazione e chiusura delle aziende, della moltiplicazione delle grandi opere speculative inutili se non dannose, delle guerre e spese militari, della miseria e della disoccupazione, del degrado del sistema sanitario, dell’istruzione scolastica e universitaria, delle pensioni e di tutte le altre conquiste del movimento operaio da decenni messe in discussione.
LAVORO O NON LAVORO: DOBBIAMO CAMPARE!
Vogliamo il pane, vogliamo le rose!
Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”
Oggi h 10:00 fuori la sede Rai di Via Marconi!
Dopo la grande mobilitazione di #Roma oscurata dai media ufficiali, come quella del 1 Maggio, soprattutto per rompere il silenzio mediatico sulle nostre iniziative e vertenza, per spiegare le nostre ragioni, per denunciare l’assurdo stallo istituzionale sulla nostra vertenza, per denunciare l’accanimento giudiziario contro la nostra lotta.
Oggi ulteriori notifiche, richieste di risarcimento per blocchi stradali presunti di 5 anni fa, valanghe di sanzioni e numerosi processi in corso ai disoccupati organizzati e compagni solidali.
Chiediamo a tutti/e di intervenire!
Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”