L’11 LUGLIO TUTTE E TUTTI A BOLOGNA PER LO SCIOPERO GENERALE
Lo sblocco dei licenziamenti è alla fine arrivato.
Dopo mesi a far passare sotto traccia quanto avvenuto sui luoghi di lavoro per tutto il periodo pandemico, lo sblocco dei licenziamenti ratificherà quanto già avvenuto nell’arco dell’ultimo anno e mezzo.
Il posto di lavoro ha caratteristiche estremamente diverse rispetto al passato, è sempre più precario, flessibile, a tempo, assimilabile ad un lavoro temporaneo tra la disoccupazione costante che ad un posto stabile.
Di fronte alle prime avvisaglie dello sblocco della misura, mobilitazioni sindacali, scioperi e manifestazioni si sono mosse in tutto il paese.
In una di queste hanno ucciso Adil, mentre lottava ai magazzini della Lidl, in un clima generato dalla sete di profitto e dall’escalation di violenza padronale contro le mobilitazioni in campo.
A quest’aggressione sempre più intensa abbiamo risposto riorganizzando le nostre fila, invadendo Roma il 19 Giugno, e riproponendo la mobilitazione di massa e radicale come arma di difesa proletaria per contrastare i piani dei padroni e la loro aggressività.
I primi segnali di unitarietà dello sciopero del 18 Giugno devono rimanere solo l’inizio di un percorso che deve veder serrare le fila di tutti coloro i quali si sono mossi per colpire uniti in questa fase.
Uno sciopero generale unitario, che attraversi non solo il mondo del lavoro e non lavoro ma che coinvolga nella pratica del blocco e dello sciopero movimenti in lotta e realtà sociali, è l’orizzonte per non aspettare passivamente i movimenti della controparte ma per indirizzare lo scontro di classe verso di loro.
L’11 Luglio partecipiamo tutti e tutte all’assemblea convocata dal sindacalismo di base a Bologna in vista di questa importante scadenza autunnale.
Aprire una stagione di scioperi generali e attorno a questi costruire una prospettiva politica radicale e classista, un riferimento chiaro per tutti coloro i quali vedono in una svolta sistemica e rivoluzionaria l’unica possibilità per un miglioramento complessivo delle nostre vite.
Con Adil nel cuore.
Laboratorio Politico Iskra