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[ITALIA] Donne lavoratrici in lotta: l’intervento di Sonila, operaia Dupon di Pavia, all’assemblea nazionale per lo sciopero generale

Riceviamo e pubblichiamo questo contributo delle compagne del Comitato 23 settembre, già disponbile sulla lora pagina (vedi qui):

Pubblichiamo il vibrante intervento della compagna Sonila, lavoratrice della Dupon all’assemblea del 19 settembre a Bologna.

Solo la lotta può darti i tuoi diritti!

Solo la lotta può vincere! E abbiamo vinto!“

Vorrei ringraziare tutti i presenti e soprattutto il Sicobas per il duro lavoro e l’anima che dedicano a tutti i lavoratori, e per le lotte che portano avanti ridandoci la dignità.

Mi presento, sono Sonila, delegata della Dupon di Badia Pavese, sono qui con i miei compagni per raccontare la lotta che abbiamo fatto.

Sono 12 anni che lavoro in questa azienda, dove ci hanno sfruttato in tutti i modi, 12 anni che ci hanno fatto lavorare giorno e notte per 3 mesi senza giorno di riposo. O accettavi, o eri fuori dal cancello.

Sono stati anni e anni, mesi e mesi passati con la paura che ci lasciavano a casa. Arrivando nel punto di farci accettare di lavorare per 5 euro all’ora, ci hanno cambiato il contratto mettendoci nel contratto delle pulizie, mentre noi dovremmo avere il contatto alimentare, perché siamo a contatto con i prodotti. Ci siamo riuniti l’anno scorso la metà dei compagni a chiedere i nostri diritti, con qualcuno che ci tutela.

Ci siamo iscritti al Si Cobas. All’inizio non ci credevo tanto, perché ci sono stati molti cambiamenti. Un anno fa, quando ci siamo iscritti al Sicobas, abbiamo avuto tanti problemi, a cominciare dai giorni che ci lasciavano a casa perché eravamo iscritti al sindacato.

Erano delle minacce: devi accettare di fare 12 ore. Non si poteva pensare che, solo perché eri iscritta al Si Cobas, le cose non sarebbero più andate avanti come prima. I ragazzi sono stati bravissimi, i coordinatori ci hanno sostenuto e abbiamo fatto degli accordi con la cooperativa, anche se non volevano farlo. Abbiamo iniziato ad ottenere qualcosa, quando il 30 agosto, abbiamo ricevuto la comunicazione che ci sarebbe stato il giorno dopo un incontro con i soci lavoratori. Quando ci siamo ritrovati davanti ai cancelli, ci hanno comunicato che avevano perso l’appalto.

E’ stata una bella botta, perchè dopo tanti anni di sacrifici, l’azienda ha messo un’agenzia interinale che avrebbe fatto, dopo tanti anni di lavoro, un contratto di prova di 24 giorni. Non abbiamo accettato e abbiamo chiamato il sindacato, il Sicobas, che è intervenuto subito. Abbiamo iniziato subito a fare lo sciopero. Facciamo lo sciopero e il giorno dopo arriva il committente. Non ci riconosce più, ci dice: chi siete voi, i miei dipendenti sono dentro!

Dopo 10, 15, 20 anni di lavoro, avere una risposta del genere, era inaccettabile. Sono stati 9 giorni duri di sciopero, però ce l’abbiamo fatta, abbiamo lottato giorno e notte, e ce l’abbiamo fatta!

Abbiamo chiesto i nostri diritti, le nostre tutele, la nostra dignità, perché la dignità è un diritto per i lavoratori, è un diritto!La lotta è tutto, solo grazie agli scioperi, siamo stati assunti tutti con contratti a tempo indeterminato. Bisogna combattere e lottare fino alla fine.

E’ stato dura, veramente dura.

Abbiamo ottenuto quello che dovevamo avere da 12, 20 anni fa!

Siamo stati sempre sotto pressione dal committente, dalla cooperativa, sempre! Invito tutti a scioperare l’11 ottobre.

Solo la lotta può darti i tuoi diritti! Solo la lotta può vincere!”

Comitato 23 settembre