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[DHL] Pavia: 350 lavoratori strappano un accordo di internalizzazione che migliora il testo dei confederali e aumenta le tutele

DHL CORTEOLONA (PV)

il SI Cobas strappa un accordo di internalizzazione che migliora il testo dei confederali e aumenta le tutele dei lavoratori!

Dopo numerose ore di trattative, nella serata di ieri il SI Cobas ha siglato l’accordo riguardante le modalità di internalizzazione dei lavoratori DHL di Corteolona (PV).

Si tratta di un accordo che riguarda 350 persone e che non solo migliora e supera il testo che ad agosto l’azienda aveva sottoscritto con le segreterie nazionali di Cgil-Cisl-Uil, ma soprattutto non permette all’azienda la massima libertà nell’utilizzo della forza lavoro: testo che inizialmente era considerato “blindato”, ma che grazie al peso del SI Cobas nell’intera filiera DHL a cui si è sommato quello di Usb a Corteolona (circa 140 iscritti Usb, circa 50 SI Cobas), è stato sostanzialmente scardinato in tutti i suoi punti più sfavorevoli ai lavoratori.In sintesi:

A) il testo dei confederali barattava l’internalizzazione con un aumento abnorme della precarietà (fino al 45% di contratti a termini e interinali) con essa la flessibilità spinta degli stessi dipendenti a tempo indeterminato attraverso la “banca ore”; il SI Cobas ha imposto che ogni eventuale superamento dei limiti contenuti nel CCNL dovrà essere discusso con le organizzazioni sindacali; che nel caso dei lavoratori a tempo determinato una volta superato la prima assunzione si dia continuità lavorativa fino all’assunzione a tempo indeterminato dopo un certo periodo di tempo lavorativo, e, soprattutto, che le assunzioni a termine non vadano a modificare, comprimere o a stravolgere l’orario di lavoro ordinario (e il salario) dei tempi indeterminati;

B) l’accordo di Cgil- Cisl- Uil era possibilista sulla modifica del nastro lavorativo portando la settimana lavorativa a sei giorni, quindi trasformando il sabato in orario di lavoro ordinario; il testo siglato dal SI Cobas ripristina la settimana lavorativa di cinque giorni (lunedì-venerdi), col sabato retribuito come straordinario.

C) Viene introdotto un premio di risultato di 516 euro spalmati su sei mesi per tutti i lavoratori che non superano i due eventi di malattia per un massimo di 8 giorni di assenza.

D) Vengono riconosciute a tutti i dipendenti assunti col precedente fornitore una somma proporzionale all’anzianità fino a un massimo di 2000 euro.

Infine, la nostra delegazione ha esplicitato con una nota a verbale la richiesta di reintegro delle sei lavoratrici di Isola Vicentina escluse dal lavoro per aver rifiutato di sottoscrivere l’accordo-bidone dei confederali.

Quello di DHL Corteolona è un accordo-pilota di grande rilevanza in vista degli analoghi processi di internalizzazione che riguarderanno a breve molti altri siti di un’azienda che è ad oggi il vettore più importante per volumi di attivitá su scala nazionale: un risultato che è stato possibile grazie alla forza del SI Cobas, che è presente in entrambi i rami di Dhl ed è il sindacato largamente maggioritario anche nell’altro settore che non è oggi oggetto di internalizzazione, soprattutto nei due hub principali (100% degli iscritti a Bologna, 70% a Carpiano).

Ciò è la riprova che è possibile fermare l’attacco generalizzato ai salari e i piani di precarizzazione estrema voluti da padroni e governo Draghi con la complicità della triplice sindacale: per farlo è necessaria la massima determinazione e compattezza del fronte dei lavoratori.

26 novembre

SI Cobas nazionale