CobasMetalmeccaniciPiemonte

[TORINO] Lavoratori GE Avio in presidio per la libertà sindacale, contro il ricatto del “green pass” ed ogni discriminazione

LAVORATORI GE AVIO IN PRESIDIO

DAI CANCELLI DELLA FABBRICA DI RIVALTA

Con i lavoratori General Electrics anche i lavoratori di altre aziende del territorio (Gtt, Docks Carrefour, Comune, sanità, ecc.), uniti nel Coordinamento no “green pass”.

Continuano i presidi itineranti dei lavoratori davanti ai luoghi di lavoro, contro la discriminazione del “green pass” (e del “super green pass”) per un percorso di attivazione con una piattaforma più ampia di miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita (salario, contratto, salute e sicurezza, orario, libertà sindacale…), per coordinarsi anche fuori dal proprio luogo di lavoro usando la solidarietà e l’organizzazione per rispondere uniti alle politiche antioperaie di padroni e governo.

Qui il testo dei due volantini distribuiti dai lavoratori:

PER UNA REALE RAPPRESENTANZA:

ALLA GE AVIO TUTTI I LAVORATORI DEVONO ESSERE ASCOLTAT

IIn fabbrica da mesi non si fanno assemblee e molte problematiche sono rimaste in aria, a partire da:

– riconoscimento dei livello professionali

– agibilità della mensa per tutti i lavoratori

– definizione delle assenze per malattia, ferie, legge 104, ecc. dell’ultimo periodo come assenze retribuite

– contraddizione tra cassa integrazione e uso degli straordinari- disagio dei lavoratori che per ottenere il “green pass” ed entrare a lavoro sono costretti a fare il tampone, con difficoltà e significativo dispendio economico: chiediamo che il tampone sia gratuito e fatto in azienda

– garanzia del 100% del salario normale per i lavoratori in cassa integrazione, date le gravi difficoltà economiche riscontrate con le loro famiglie

– pagamento del giorno d’inventario senza intaccare ferie e permessi, trattandosi di una necessità organizzativa dell’azienda

Per una reale e democratica rappresentanza nei luoghi di lavoro: devono essere i lavoratori a decidere chi deve candidarsi e non le sigle dei sindacati.

Le elezioni RSU devono basarsi sui reali problemi e non sulle bagarre e faide tra sigle sindacali, che si svegliano all’ultima ora con promesse per prendere il voto che sappiamo resteranno solo dei buoni auspici…

Anche dentro la GE Avio è ora che si cominci a fare vero sindacato, a partire dal basso con l’attivazione dei lavoratori e non dall’alto delle burocrazie sindacali.

MARTEDÌ 30 NOVEMBRE DALLE ORE 13 ALLE 16

INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI DAVANTI AI CANCELLI

PER DISCUTERE I NOSTRI PROBLEMI ED ESPRIMERE LE NOSTRE IDEE

Lavoratori Avio S.I. Cobas

— — —

NO AL RICATTO DEL GREEN PASS

NO AL CAROVITA E AI BASSI SALARI

ORGANIZZIAMO PRESIDI NEI LUOGHI LAVORO

Nei nostri luoghi di lavoro continua feroce la discriminazione causata del “green pass” voluto dal governo Draghi e dai padroni, creando gravi problemi economici alle nostre famiglie.

A questo attacco si aggiunge il carovita con l’aumento dei prezzi, che dà un altro colpo ai nostri già bassi salari, e la precarietà dellos fruttamento e dei licenziamenti che attaccano le nostre condizioni di lavoro, sicurezza e salute.

Contro questo stato di cose, migliaia di lavoratori si sono organizzati e stanno lottando con scioperi, presidi ed astensioni.

Anche a Torino, ci stiamo unendo come lavoratori: a partire da realtà importanti quali GE Avio, Pirelli, Carrefour, Gtt, Gallina, Comune ed altre, abbiamo creato il

COORDINAMENTO LAVORATORI NO “GREEN PASS”

che si pone l’obiettivo di unire le forze, spesso divise, per organizzare azioni concrete come

PRESIDI ITINERANTI, TUTTI INSIEME, DAVANTI AI LUOGHI DI LAVORO

Non basta manifestare solo in centro città: per farci sentire, bisogna estendere la nostra protesta ritrovandoci là dove come lavoratori produciamo ricchezza sociale e servizi per la società

CHIEDIAMO MASSIMA SOLIDARIETA’ PER ORGANIZZARE I PRESIDI E PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE DI LOTTA

Coordinamento lavoratori no “green pass”