L’ESSENZIALITA’ DELLO SFRUTTAMENTO
NECESSARIA AI PROFITTI DI EASY COOP
In tutta la fase pandemica si è registrata una generale tendenza all’aumento della concentrazione del mercato distributivo italiano agroalimentare (e non solo) a favore della GDO ovvero della Grande Distribuzione Organizzata come Conad, Coop, Esselunga, Pam, Lidl…etc etc..
Tuttavia l’essenzialità del mercato alimentare se da una parte ha registrato notevoli aumenti di profitto per i grandi gruppi distributivi dall’altra non ha restituito i medesimi vantaggi ai lavoratori/trici impiegati nel settore.
I lavoratori/trici degli alimentari non si sono mai fermati in tutto il periodo pandemico mettendo a rischio la propria salute (ricordiamo che a inizio pandemia nemmeno avevano garantiti i dispositivi individuali necessari a protreggersi ) lavorando ammassati nei supermercati e nei magazzini logistici, si sono ammalati di Covid.
Sono aumentati gli infortuni a causa dell’aumento vertiginoso dei ritmi produttivi richiesti, così come le malattie professionali in particolare quelle legate all’apparato muscolo scheletrico (ernie etc).Non sono aumentati tuttavia i loro salari o le loro garanzie lavorative.
E’aumentato il precariato, è aumentato il livello di sfruttamento.
Quei lavoratori che la Questura di Padova ora addita come criminali sono gli stessi che il l’Italia chiamava Eroi all’inizio di questa Pandemia e che ora reclamano semplicemente i propri diritti.
Sono lavoratori e lavoratrici che dovrebbero avere un CCNL come quello Alimentare o della Logistica visto il loro lavoro ma che invece vengono inquadrati in un più conveniente CCNL delle Pulizie.
Questa l’etica del mondo Coop che in maniera solerte la Questura di Padova difende.Ed ancora una volta si registra l’enorme limite di un paese che ancora non è in grado di comprendere che i problemi sociali e legati al mondo del lavoro non possono essere trattati come questioni di ordine pubblico.
E’ una vergogna che di fronte alle legittime rivendicazioni di lavoratori e lavoratrici le Istituzioni rispondano attraverso le Questure.
Chissà poi se queste Questure hanno idea di quale sia il selvaggio mondo degli appalti e subappalti che caratterizza il settore, delle continue evasioni fiscali, del livello di infiltrazioni malavitose che caratterizza gli appalti, della mancanza di sicurezza sul lavoro, delle mancanze in busta paga etc etc.
https://www.facebook.com/sicobasbolo/videos/pcb.3074285529507474/437151298018007
E’ grave sotto il profilo giuridico e morale utilizzare strumentalmente il COVID come scusa per negare i diritti ai lavoratori e lavoratrici ed ancora più grave è reprimerli quando gli stessi SCIOPERANO per rivendicarli!
8 dicembre
S.I. Cobas Bologna
Adl Cobas Padova-Bassa Padovana
Oggi siamo all’interporto di Padova dove #Digitail e #EasyCoop hanno deciso di spostare la merce dopo aver effettuato dapprima una serrata al magazzino di Bologna in risposta allo sciopero, poi una riapertura che esclude gli scioperanti sostituiti da lavoratori in somministrazione.
Un grave attacco al diritto di questi lavoratori e lavoratrici che rivendicano un giusto contratto , migliori condizioni di lavoro, più sicurezza.
Nel mondo degli appalti #easycoop ovvero nell’universo nostrano della spesa facile che si ordina da casa online, il CCNL applicato è quello del Multiservizi e non della logistica , nonostante si tratti di magazzinieri e drivers.
Da Padova a Bologna #easycoop, #digitail #Logitech #futura risparmiano sui lavoratori…. alla faccia del codice etico della #Coop!
Oggi siamo a Padova insieme ai compagni di #adlcobas
8 dicembre
S.I. Cobas Bologna
#EasyCoop Protesta dei lavoratori/trici #digitail #logitech al Supermercato #extracoop di Villanova di Castenaso (BO).
Dopo 5 giorni di di sciopero la Coop ha preferito fare una serrata, chiudere il magazzino e non confrontarsi con i lavoratori.
I lavoratori hanno iniziato a portare le loro ragioni nei tanti punti #coop della provin
cia di Bologna per informare i soci/clienti #coop.
Cosa si nasconde dietro la facciata “etica ” della Coop?
Come vengono trattati i lavoratori nei loro appalti?…
5 dicembre
S.I. Cobas Bologna
Oggi eravamo davanti all’ipercoop di Villanova a Bologna per denunciare ancora una volta le condizioni di lavoro all’interno di Easy Coop nel magazzino di Castel Maggiore.
I valori e il codice etico della Coop che vanta di essere la promotrice dell’uguaglianza sociale dei diritti nei suoi suoi magazzini si contraddicono nei fatti con le testimonianze dei lavoratori che, all’interno dei luoghi di lavoro a marchio Coop, attraverso appalti e subappalti, subiscono e si vedono peggiorare le condizioni economiche giorno per giorno:
https://www.facebook.com/sicobasbolo/videos/pcb.3074285529507474/342646604334665
Siamo a fianco di tutti i lavoratori che vivono le stesse condizioni di sfruttamento all’interno del mondo della Coop e, sosterremo fino alla fine la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno deciso di organizzarsi col S.I. Cobas e alzare la testa per richiedere i propri diritti!
4 dicembre
S.I. Cobas Bologna