CampaniaCobasdisoccupati

[ROMA] I disoccupati ricevuti dal Ministero. Un’altra giornata di lotta per salario e lavoro, rilanciando la mobilitazione a Napoli

IL MINISTERO RICEVE I DISOCCUPATI.

UN’ALTRA GIORNATA DI LOTTA A ROMA!

A seguito della giornata di lotta di oggi il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha incontrato una nostra delegazione scortata fino a Via Veneto ed ha ufficializzato “la disponibilità e volontà che era già stata comunicata settimane fa alla Prefettura a seguito della verifica sulla possibilità di utilizzo delle misure previste dal PNRR e non solo per la formazione e si rende disponibile a inoltrare richiesta al Ministero degli Interni come avvenuto per altre vertenze nel passato su sperimentazioni già avvenute ed ancora in corso a Napoli”.

Il Prefetto di Napoli in queste ore ha “comunicato la convocazione entro la prossima settimana del Tavolo Interistituzionale per il Movimento 7 Novembre sulla base dell’articolo 11 dell’Accordo sulla Sicurezza Integrata firmato con i Ministro degli Interni convocando gli enti ministeriali, regionali, comunali”, mentre il Comune di Napoli, tramite l’assessore Chiara Marciani ed il Sindaco di Napoli comunicano “la partecipazione e l’impegno dell’amministrazione comunale come già pubblicato sul sito del Comune”.

I nostri tempi non sono quelli delle Istituzioni quindi, per quanto soddisfatti dell’ulteriore passaggio fatto oggi in piazza a Roma, siamo consapevoli di dover continuare a lottare come unica garanzia per ottenere risultati concreti.

Per questo già nei prossimi giorni rilanciamo la mobilitazione a Napoli.

Non possiamo non evidenziare l’enorme attenzione riservataci: prima con il tentativo di spostare la nostra manifestazione, poi gli inviti a non salire più a Roma perché le “rassicurazioni” già c’erano sulla vertenza, poi l’enorme dispiegamento delle forze di polizia, i controlli sull’autostrada, il tentativo di non farci arrivare in piazza, il trattamento riservatoci come “criminali” e le provocazioni, le decine di camionette e volanti che hanno dovuto scortarci fino a Piazza Santi Apostoli e poi a circondare la piazza che non hanno spento l’enorme determinazione e forza dei disoccupati e non ha impedito l’iniziativa di blocco a Via IV Novembre fino a quando non ci è stata comunicata la disponibilità ad incontrarci.

In tutto questo i Carabinieri a Napoli volevano notificare a casa di alcuni nostri compagni delle ulteriori denunce, sapendo che erano in partenza per Roma.

Che coincidenza.

È chiaro che il trattamento speciale rispetto al nostro movimento, definito da qualcuno come un sodalizio fatto di “infiltrati” dimostra la preoccupazione della controparte verso il nostro movimento come soggetto che può catalizzare il malcontento sociale derivante dalla disoccupazione, precarietà, aumento delle bollette e del carovita, dal costo della crisi fatto pagare ai lavoratori ed agli strati popolari della società.

Ringraziamo i lavoratori del Si Cobas Lavoratori Autorganizzati e del Tutti A Bordo – No al piano Ita , i compagni/e del Laboratorio Politico Iskra , del Fronte della Gioventù Comunista – FGC , del Collettivo Militant , del CPA Firenze Sud e del Movimento di Lotta Disoccupati/e Perugia per la presenza e vicinanza dimostrata.

È urgente e necessario rafforzare il percorso di convergenza e di unità delle lotte dinanzi alla repressione ed alle politiche capitalistiche ed anti-proletarie del Governo e dell’Unione Europea.

LAVORO O NON LAVORO DOBBIAMO CAMPARE!

SALARIO GARANTITO, SALARIO SOCIALE!LAVORI SOCIALMENTE NECESSARI!

https://www.facebook.com/disoccupati7novembre/videos/277320434512105

21 febbraio


I DISOCCUPATI 7 NOVEMBRE DI NUOVO A ROMA:

GLI IMPEGNI ASSUNTI VANNO MANTENUTI!

Piú di 200 disoccupati col sostegno del SI Cobas sono giunti a Piazza Santi Apostoli, nei pressi dei palazzi del potere, per reclamare con forza la chiusura della vertenza, su cui il ministero del lavoro si era più volte impegnato, e per denunciare il carovita e l’aumento esponenziale dei costi delle bollette e dei generi di prima necessità.

Solo la lotta paga!

21 febbraio

S.I. Cobas