Grande corteo ieri a Firenze
per rilanciare le lotte e il conflitto di classe
su diversi fronti e in maniera unitaria.
Un fiume di migliaia di manifestanti ha attraversato le vie del centro per dare il suo sostegno agli operai Gkn e rilanciare l’opposizione al governo Draghi e all’offensiva padronale.
Altissima partecipazione del SI Cobas, presente con circa un migliaio di lavoratori provenienti da tutta Italia (Milano, Piacenza, Bologna, Brescia, Modena, Genova, Torino, Pavia, Parma, Firenze, Roma, Napoli) e grande successo dello spezzone unitario aperto dallo striscione “contro le guerre del capitale- lotta di classe internazionale”, con oltre duemila partecipanti:
https://www.facebook.com/disoccupati7novembre/videos/504837347935163
La riuscita del corteo di Firenze dev’essere l’occasione per condividere percorsi di lotta e di solidarietà nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nella vita di tutti i giorni, facendo leva sul protagonismo dei lavoratori immigrati, e partendo dall’assunto che l’unico conflitto possibile è quello di classe.
Ora si tratta di rilanciare e generalizzare la mobilitazione, per rigettare e combattere la guerra del capitale le cui vittime sono i lavoratori, gli sfruttati, per difendere l’ambiente e la salute di tutti e tutte, per ribadire che le loro crisi e le loro guerre non le paghiamo, e che l’unità dei proletari in una prospettiva anticapitalista e internazionalista sia l’unica strada percorribile.
Solidali e complici con chi viene colpito dalla repressione, realtà è individualità conflittuali e rivoluzionarie.
Verso un 1# maggio di lotta antimperialista e internazionalista, nella prospettiva di uno sciopero generale e generalizzato che vada a bloccare tutto il paese.
27 marzo
S.I. Cobas